Sono coinvolte nella "manovrina estiva" dell'Ars anche formazione professionale, infrastrutture, contributi per le attività e diverse iniziative per il territorio.
Con 38 voti in favore e 21 contrari, l’Ars ha approvato il ddl denominato “misure finanziarie urgenti”. Il tutto, è arrivato al termine di una seduta fiume, iniziata alle 15 e conclusa intorno alla mezzanotte (per trovare l’intesa sul maxiemendamento ben quattro ore di sospensione con diversi interventi delle forze politiche). L’obiettivo, era quello di ottenere il via libera dell’ormai famosa “manovrina estiva”.
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Ars, fondi per Comuni, siccità e attività sul territorio
La legge discussa all’assemblea dell’Ars contiene diversi provvedimenti e altre misure finanziarie in vari ambiti strategici a partire dai Comuni. Sono coinvolte nella “manovrina estiva” dell’Ars anche formazione professionale, infrastrutture, contributi per le attività e diverse iniziative per il territorio. Ma anche norme sulla società, enti regionali e provvedimenti sulla crisi idrica.
Convocata per questa mattina alle 11, adesso l’aula, in base a quanto stabilito dall’ultima conferenza dei capigruppo, discuterà del ddl di riforma delle ex province.
Il commento di Schifani
“Risorse per la crisi idrica e l’agricoltura, sostegno ai Comuni in difficoltà, interventi per i Consorzi di bonifica e aiuti alle imprese femminili, giovanili e alle start up. E ancora ulteriori fondi per il ‘voucher palestre‘ per consentire a un numero sempre maggiore di giovani di praticare uno sport. Abbiamo stanziato nuove somme anche per la promozione turistica in modo da favorire la destagionalizzazione dell’offerta e rendere più strutturata la crescita degli arrivi che segna già un record grazie alle politiche del governo. Con la manovra approvata ieri dall’Ars abbiamo dato risposta ad alcune delle più pressanti emergenze, guardando anche allo sviluppo economico della Sicilia”.
“È frutto dell’extragettito tributario dovuto all’efficacia delle politiche economiche del mio governo, riconosciuta dalle più importanti agenzie di rating internazionale che hanno, negli ultimi mesi, certificato l’affidabilità e la solidità finanziaria della Regione”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando l’approvazione della Manovra ter da quasi 220 milioni di euro.
“Ringrazio – prosegue Schifani – il presidente dell’Assemblea, Galvagno, per l’autorevolezza nella conduzione dell’Aula, i partiti di maggioranza per la compattezza dimostrata durante le votazioni e le opposizioni per il lavoro costruttivo teso al miglioramento del disegno di legge. Un ringraziamento particolare anche al neo assessore all’Economia, Dagnino, per aver saputo calarsi subito nel nuovo ruolo in occasione dell’esame del provvedimento”.