Assegno unico di novembre 2024, ecco quando arriveranno i pagamenti: il calendario e le informazioni utili per gli utenti.
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I pagamenti Inps dell’assegno unico nel mese di novembre saranno versati nelle giornate del 18, 19 e 20 novembre 2024. Per le nuove domande e importi che hanno subìto variazioni, in genere i pagamenti arrivano entro il 30 del mese.
Di seguito il calendario dei pagamenti da luglio a dicembre 2024, rilasciato dall’Inps nel messaggio 20 giugno 2024, n. 2302/2303.
Le Tabelle aggiornate dall’INPS rivelano che spettano degli aumenti sull’importo dell’assegno unico ai nuclei in una o più di queste condizioni:
Si ricorda che gli importi dell’assegno unico hanno subìto, da gennaio 2024, dei cambiamenti per effetto della rivalutazione delle prestazioni Inps in base all’andamento dell’inflazione. L’indice ISTAT di rivalutazione è del 5,4%. L’importo massimo (per redditi fino a 17.090 euro) è arrivato a 199,4 euro; l’importo minimo per redditi sopra i 45.575 euro dovrebbe aumentare fino a 57,2 euro. Si ricorda che chi non ha presento l’Isee 2024 aggiornato entro febbraio potrebbe trovarsi a ricevere solo l’importo minimo, senza maggiorazioni.
Per figli minori e/o disabili spettano delle maggiorazioni. Di seguito una guida su come ottenerle.
Per ottenere le maggiorazioni dell’assegno unico con gli arretrati spettanti – qualora non sia stato presentato l’ISEE entro febbraio 2024 – c’è stato tempo per aggiornare la DSU fino al 30 giugno 2024. Chi non ha presentato né Isee né DSU entro quella data, non perderà l’assegno unico ma non potrà più ricevere gli arretrati.
Il pagamento dovrebbe partire già dopo gli accertamenti dell’Inps sugli importi dichiarati.
In caso di ritardi o problemi, è possibile effettuare un controllo dello stato dei pagamenti sul portale Inps (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale).
Una volta entrati sul sito web dell’Istituto di previdenza, bisognerà cercare “Fascicolo previdenziale del cittadino”. In seguito, sarà necessario su “Prestazioni” e poi su “Pagamenti”. Infine, si dovrà cliccare sull’anno di riferimento. In alternativa, è possibile utilizzare anche l’applicazione MyInps per controllare lo stato dei pagamenti dell’assegno unico. Il portale offre altre informazioni quali durata del beneficio, stato di eventuali domande presentate e importi. Si può consultare il Fascicolo previdenziale anche in caso di messaggio “Domanda di assegno unico decaduta“, che implica una possibile sospensione del beneficio.
Per informazioni su altri pagamenti Inps si rimanda al nostro articolo su Pagamenti Inps di novembre.
Leggi la GUIDA all’agevolazione dell’Inps di QdS.it con le novità introdotte a inizio anno. Ricordiamo che la misura è stata confermata anche per il 2025, ma con delle modifiche: l’importo sarà fuori dall’ISEE e rivalutato (con possibili aumenti) a gennaio; in più, saranno eliminate le detrazioni per i figli che hanno superato i 30 anni (tranne quelli con disabilità).
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Immagine di repertorio