L'8 febbraio l’Inps ha pubblicato i nuovi importi dell’Assegno Unico e le relative soglie dell’ISEE: ecco come capire quanto riceveremo
Il Decreto 230/2021 con cui è stato istituito, a partire dal 1° marzo 2022, l’Assegno Unico Universale (AUU), ha chiarito che l’importo dell’assegno stesso e le relative soglie Isee sono adeguati annualmente alle variazioni dell’indice del costo della vita. Come affermato dall’Inps con la Circolare del 7 aprile 2023 numero 41, si prende a riferimento, per la rivalutazione degli importi e delle soglie Isee, la variazione percentuale verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, senza tabacchi, rilevata dall’Istat. L’8 febbraio l’Inps ha pubblicato i nuovi importi dell’AUU e le relative soglie dell’ISEE. I nuovi valori di riferimento sono stati aggiornati sulla base del comunicato Istat del 16 gennaio 2024, il quale ha reso noto che la variazione dell’indice dei prezzi al consumo è pari al citato +5,4%.
A chi spetta l’Assegno Unico
L’Assegno Unico si caratterizza per essere una misura di sostegno economico a beneficio di coloro che esercitano la responsabilità genitoriale:
- in presenza di figli;
- a prescindere dalla loro condizione lavorativa.
La prestazione, previa domanda dell’interessato, è riconosciuta:
- per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, a partire dal settimo mese di gravidanza;
- per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei ventuno anni di età, al ricorrere di determinate condizioni soggettive del figlio;
- per ciascun figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.
Importo dell’Assegno unico
Il sussidio è riconosciuto sotto forma di un importo mensile, da marzo a febbraio dell’anno successivo, ed è formato da una somma base, parametrata all’Isee del nucleo familiare cui appartiene il figlio beneficiario, cui si aggiungono una serie di maggiorazioni legate al numero e alle caratteristiche dei componenti il nucleo familiare stesso. Anche le maggiorazioni, al pari della somma base, possono essere suscettibili di rivalutazione.
Assegno unico 2024: esempi importi e fasce ISEE
A partire dal mese di febbraio 2024 l’AUU viene pagato correntemente; inoltre, la rivalutazione dell’importo dell’AUU già pagato nel mese di gennaio 2024, utilizzando i valori dell’anno 2023, sarà conguagliata con la mensilità di febbraio 2024.
Gli importi sono suddivisi per:
- Assegno figli minori
- Assegno figli 18-20 anni
- Maggiorazione figli ulteriori al secondo
- maggiorazione figli non autosufficienti
- maggiorazione figli con disabilità grave
- maggiorazione figli con disabilità media
- maggiorazione figli 18-20 anni disabili
- assegno figli disabili a carico >21 anni
- maggiorazione figli per madre di età <21 anni
- bonus secondo percettore di reddito
Gli importi vanno da 199 euro mensili per gli Isee più bassi fino a 17mila euro a 57 euro mensili per gli Isee oltre i 45 mila euro.
Il simulatore Inps per l’Assegno unico
L’Inps ha messo a disposizione un’apposita piattaforma online che permette di simulare l’importo mensile dell’Assegno Unico. Il servizio, accessibile senza credenziali SPID, CNS oppure Carta di identità elettronica CIE, è disponibile collegandosi a “inps.it – Tutti i servizi – Simulazione Importo Assegno Unico”. Da notare che, come evidenziato sulla piattaforma, la simulazione disponibile ha un valore puramente indicativo e “si basa sui dati inseriti dall’utente, senza un confronto con quanto risulta nelle banche dati dell’Istituto”.