Rincari, costi dell’energia, scuola e conti in rosso: sono tanti i problemi delle amministrazioni siciliane in questo periodo. Per discuterne, Anci Sicilia ha convocato per venerdì 9 settembre un’assemblea dei sindaci con l’obiettivo “di valutare le proposte da sottoporre alle forze politiche in vista delle elezioni nazionali e regionali del 25 settembre”.
“In un momento in cui gli amministratori dell’Isola si interrogano su come fare quadrare i conti a seguito degli enormi aumenti del costo dell’energia elettrica e del gas senza ridurre i servizi ai cittadini, anche in vista dell’inizio dell’anno scolastico“, l’Anci Sicilia ha convocato per il 9 settembre un’assemblea dei sindaci con “l’obiettivo di valutare le proposte da sottoporre alle forze politiche in vista delle elezioni nazionali e regionali del 25 settembre“.
I sindaci dei Comuni siciliani, al termine dell’incontro e con uno specifico documento, chiederanno che “le tematiche collegate alle autonomie locali siano al centro del confronto elettorale e delle priorità per i prossimi 5 anni”.
“Abbiamo deciso di convocare questa assemblea per sottolineare, ancora una volta, che i Comuni dell’Isola si trovano di fronte a un serio rischio di crac finanziario aggravato dai pesanti aumenti dell’energia elettrica e del gas, dagli insostenibili costi scaturiti dall’emergenza rifiuti e dai costi sociali cresciuti a causa della pandemia e della crisi economica globale”. Così commenta Leoluca Orlando, presidente dell’Associazione dei Comuni siciliani.
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