L'azione hacker sarebbe stata rivendicata dal gruppo filorusso 'Killnet', in tilt anche i siti dell'Iss e dell'Aci
Diversi siti istituzionali, tra cui gli indirizzi web del Senato e del ministero della Difesa, sono sotto attacco informatico. L’azione hacker sarebbe stata rivendicata dal gruppo ‘Killnet’. Sono in corso gli accertamenti da parte degli apparati della sicurezza informatica, l’accesso ai siti è al momento impossibile o molto rallentato. Si sarebbe trattato, apprende l’Adnkronos, di un attacco informatico di tipo DDos (Denial of Service) da parte di più computer ‘zombie’ controllati a distanza dagli hacker. Tra gli altri portali presi di mira dall’attacco ci sarebbero anche quelli dell’Iss e il sito dell’Aci.
Killnet in azione
“L’azione di Killnet è preoccupante”. Così Pierguido Iezzi, Ceo di Swascan (Tinexta Cyber), commenta l’attacco in corso da parte di hacker russi ai siti italiani. “Questo gruppo di hacker russi è noto per il suo atteggiamento militante e d’impronta cyber terroristica. Durante il mese di aprile, per esempio, aveva minacciato di spegnere i ventilatori degli ospedali britannici come ritorsione per l’arresto di un presunto membro”.
“Nei report di analisi che il SOC e Threat Intelligence Team di Swascan sta rilasciando – prosegue Iezzi – è evidente come la cyberwar sia un elemento attivo non solo come minaccia concreta alle istituzioni e infrastrutture critiche ma anche come leva di disinformazione. L’attacco diretto contro le istituzioni italiane è l’ennesima escalation nel teatro della cyber war. Bisogna prestare massima attenzione anche alla dimensione digitale dei conflitti prima che sfocino in veri e propri casus belli: una sorta di attentato di Sarajevo digitale”.