Il presidente dell'Ars a Roma: "Ho apprezzato l'apertura del ministro per la Sicilia e la Sardegna"
Per colmare la distanza della Sicilia rispetto alle altre regioni di certo non basta il viaggio a Roma del presidente dell’Ars, ma è un primo passo. Gaetano Galvagno, come aveva annunciato nei giorni scorsi, ha incontrato il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie locali Roberto Calderoli. Al centro della confronto il tema caldo dell’Autonomia differenziata, che sta agitando il dibattito politico, soprattutto in Sicilia. E anche dall’incontro, come Galvagno ha spiegato, emerge la volontà del governo di fare di più per rendere meno “isolate” Sicilia e Sardegna.
“Ho apprezzato l’apertura del ministro Calderoli in merito all’integrazione del principio costituzionale di insularità nel disegno di legge sull’Autonomia differenziata per la Sicilia e la Sardegna, e si è inoltre reso disponibile a incontrare regolarmente la Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali per discutere e approfondire le istanze e i temi relativi all’autonomia delle Assemblee legislative delle Regioni”.
La distanza della Sicilia rispetto al resto d’Italia negli ultimi mesi è stata aggravata dal caro voli, un tema su cui la Regione si sta battendo e che lo stesso Galvagno ha sottolineato. “Il divario della Sicilia rispetto alle altre regioni d’Italia è una questione aperta che si avvicina a una soluzione grazie al proficuo confronto con il governo centrale”.