Tiene ancora banco il tema dell’autonomia regionale differenziata, con la riforma presentata dal ministro degli Affari Regionali, Roberto Calderoli, alla conferenza Stato-Regioni.
A schierarsi contro il decreto che potrebbe rivedere le 23 materie assegnate dallo Stato alle Regioni con la riforma costituzionale del 2001 sono in particolare i governatori del Sud Italia.
A loro dire, infatti, la modifica andrebbe a penalizzare le Regioni del Meridione, con il rischio di vedere crescere ulteriormente la forbice con il Settentrione.
Anche la Sicilia, pur favorevole alla riforma, ritiene necessario dovere superare il divario tra Nord e Sud prima di qualsiasi tipo di approvazione.
Nelle ultime ore Calderoli ha affermato di essere disposto a rivedere il testo della riforma, accogliendo la proposta presentata dalla Regione Campania ritenuta “molto più avanti” rispetto a quella formulata dal proprio Dicastero.
Sul caso, soffermandosi in particolare sulla materia della Sanità, si espresso oggi il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione della Fondazione Ospedale Niguarda, a Milano.
L’ex ministro della Difesa ha affermato che la Regione Lombardia, “con il governatore Fontana, è stata meta di speranza da parte dei cittadini di ogni parte d’Italia. Vorremmo che questo presto non servisse più, e che ciascuna realtà regionale avesse le capacità che ha la Lombardia e quello che il sistema sanitario lombardo ha saputo offrire e donare a tutti gli italiani”.