Dopo 20 anni riapre la biblioteca "Sciascia" a Palermo - QdS

Dopo 20 anni riapre la biblioteca “Sciascia” a Palermo

Antonino Lo Re

Dopo 20 anni riapre la biblioteca “Sciascia” a Palermo

lunedì 04 Aprile 2022

Riapre al pubblico dopo vent'anni la Biblioteca "Leonardo Sciascia" dell'assessorato dei Beni Culturali, a Palermo

Riapre al pubblico dopo vent’anni la Biblioteca “Leonardo Sciascia” dell’assessorato dei Beni Culturali, a Palermo. Stamattina, infatti, l’Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, ha inaugurato la nuova sala di lettura completamente riallestita. La Biblioteca sarà fruibile da domani, ogni martedì, mercoledì e giovedì, dalle 9 alle 13.

La biblioteca è dotata di 11 postazioni di lettura, oltre al tavolo per l’assistente di sala che è munito di un computer attraverso cui sono consultabili l’OPAC (Online Public Access Catalogue), il Catalogo online della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana e il Catalogo informatizzato con le pubblicazioni contenute all’interno della biblioteca stessa. L’accesso sarà consentito con ingresso da via delle Croci 8, nel rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa anti-Covid.

L’inaugurazione

Durante l’inaugurazione, alla quale erano presenti il direttore della Biblioteca centrale della Regione Siciliana (di cui la Sala Sciascia è una sezione speciale), Carlo Pastena; Denise Gargano, dirigente dell’Area Affari generali espressamente delegata alla riapertura della Sala; e, in remoto, il direttore del Dipartimento dei Beni Culturali, Franco Fazio, è stata scoperta una targa dedicata alla memoria dell’archeologo e assessore dei Beni culturali, Sebastiano Tusa, tragicamente scomparso nel 2019, alla presenza della moglie Valeria Li Vigni, della sorella Lidia Tusa e della nipote Delia Tusa.

Samonà: “Riapertura significato di riscatto e rinascita”

“Restituire alla pubblica fruizione un luogo come questo, dedicato allo studio, alla ricerca, alla riflessione, è il modo migliore per offrire un servizio a Palermo e alla Sicilia. Occorre puntare sulla Cultura per costruire il futuro a partire da subito – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà -. La riapertura di oggi assume il significato simbolico della voglia di riscatto e rinascita di Palermo”.

La storia

Inaugurata nel 1992 alla presenza di Maria Andronico, vedova di Leonardo Sciascia, la biblioteca accoglie una collezione costituita, ad oggi, da 5613 volumi, di cui fanno parte anche le pubblicazioni facenti parte del Fondo ESP della Biblioteca Centrale, un fondo costituito da volumi selezionati da esporre in occasione di mostre o eventi. Le collezioni, identificate con la segnatura BC, sono state create scegliendo tra le dotazioni della Biblioteca opere riguardanti i beni culturali, soprattutto siciliani, e opere edite dagli istituti del Dipartimento, frutto dell’elaborazione scientifica degli stessi.

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