Lo prevedono i recenti accordi per il rinnovo di contratto sottoscritti per il settore Terziario, Distribuzione e Servizi, come pure per la Distribuzione moderna organizzata.
Per circa poco più di 3 milioni e 200 mila lavoratori la quattordicesima in pagamento a inizio luglio sarà caratterizzata da un leggero aumento. Lo prevedono i recenti accordi per il rinnovo di contratto sottoscritti per il settore Terziario, Distribuzione e Servizi, come pure per la Distribuzione moderna organizzata. Con i suddetti rinnovi, ad essere incrementata è la parte fissa dello stipendio (con aumenti periodici fino a febbraio 2027, quando il rinnovo sarà a regime) oltre a prevedere dei benefit per i lavoratori. Gli accordi economici dei due accordi sono perlopiù gli stessi e in entrambi i casi è previsto un bonus una tantum contestualmente al pagamento della quattordicesima, il cui importo (lordo) varia in base al livello di inquadramento. Un bonus che compensa della possibile perdita dello sgravio contributivo sulla quattordicesima. Ricordiamo infatti che laddove il pagamento della mensilità aggiuntiva dovesse comportare il superamento delle soglie previste per la riduzione dell’aliquota contributiva a carico del lavoratore (rispettivamente 1.923 e 2.692 euro lordi) questa agevolazione verrà meno con uno svantaggio fino a 100 euro per il lavoratore. Ma concentriamoci sul bonus che invece viene pagato ai lavoratori dei settori interessati facendo chiarezza su quale importo aspettarsi.
A chi spetta il bonus 150 euro sulla quattordicesima
Il bonus spetta a tutti i lavoratori impiegati con Ccnl Terziario, Distribuzione e Servizi di Confcommercio o Confesercenti, quali:
- agenti immobiliari;
- agenti e rappresentanti;
- agenzia di lavoro interinali;
- lavoratori impiegati nella grande distribuzione;
- acconciatori (parrucchieri, barbieri) ed estetisti;
- imprese di pulizia;
- operatori di vendita (nei negozi al dettaglio, come pure nei supermercati).
A questi si aggiungono i lavoratori impiegati nelle imprese del commercio moderno alimentari e non alimentari operanti attraverso le formule della grande distribuzione, distribuzione organizzata/associata, catene di negozi, franchising, ingrosso, cash and carry e shopping on line.
In ogni caso, per essere certi di essere tra i lavoratori interessati basta controllare la busta paga: qui, nella parte alta, è indicato il contratto collettivo applicato.
La quattordicesima
Il suddetto bonus si aggiunge quindi alla quattordicesima che nel caso del personale inquadrato con il suddetto contratto viene messa in pagamento il 1° luglio di ogni anno (per quanto ovviamente sia consentito qualche giorno di ritardo).
Importo della quattordicesima che segue le stesse regole di calcolo della tredicesima, ma tenendo conto di un periodo differente. Nel dettaglio, è pari all’importo di una mensilità della retribuzione di fatto in atto al 30 giugno immediatamente precedente, rapportata però ai mesi lavorati negli ultimi 12 mesi. Chi quindi è in azienda da appena 6 mesi, riceve una quattordicesima dimezzata.
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