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Pensione, bonus e agevolazioni “nascoste”: ecco come ottenere aumenti con una domanda

Pensione, bonus e agevolazioni “nascoste”: ecco come ottenere aumenti con una domanda
Ritiro delle pensioni, immagine di repertorio

Si chiamano diritti inespressi e molti non ne usufruiscono: ecco di cosa si tratta.

La pensione può diventare più ricca grazie a una serie di bonus che aumentano l’importo e di cui molti aventi diritto non beneficiano ancora: si tratta dei cosiddetti “diritti inespressi” e si possono richiedere con una semplice domanda all’Inps.

Ecco una mini-guida del QdS per comprendere in cosa consistono questi bonus e come fare per ottenerli.

Bonus pensione, cosa sono i diritti inespressi e quali sono

Si definiscono “diritti inespressi” della pensione una serie di incrementi e agevolazioni che si possono applicare all’importo erogato dall’Inps, sotto una certa soglia mensile, e che si possono ottenere solo mediante presentazione dell’apposita domanda. Non si tratta, infatti, di importi applicati per legge in automatico (come gli aumenti annuali legati all’andamento dei costi della vita, erogati dopo la rivalutazione Istat su numerose prestazioni dell’Inps) ma di bonus e contributi silenti ai quali è possibile accedere solo essendone a conoscenza e inviando domanda specifica all’Istituto nazionale di previdenza sociale.

Bonus, agevolazioni e aumenti pensione: quali sono e requisiti

Ecco alcuni esempi di diritti inespressi che possono essere richiesti e aggiunti sotto forma di bonus o agevolazione alla pensione:

  • Integrazione al trattamento minimo di pensione: si tratta di un’integrazione per gli assegni pensionistici di importo più basso della soglia minima prevista per legge (nel 2025 è di 603,40 euro). Attenzione: spetta solo a chi – con reddito annuale inferiore a 7.844,20 euro (23.532,60 euro per i coniugati) – hanno una pensione sotto la soglia minima liquidata con il sistema retributivo o col sistema misto e quindi abbia almeno un contributo settimanale versato entro il 31 dicembre 1995.
  • Assegni per il nucleo familiare (Anf), in gran parte sostituiti dall’assegno unico, che si possono applicare alle pensioni dei seguenti nuclei familiari:
    • lavoratori dipendenti del settore privato;
    • lavoratori dipendenti agricoli;
    • lavoratori dipendenti di ditte cessate o fallite;
    • titolari di prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente;
    • lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto (es. lavoratori in aspettativa sindacale, marittimi sbarcati per infortunio).
  • Maggiorazioni sociali per pensionati di almeno 60 anni in situazioni economiche e sociali svantaggiate (su pensioni a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria);
  • Maggiorazioni e prestazioni per ex combattenti e per invalidi civili;
  • Quattordicesima.

Aumento al milione

Rientra tra i “bonus” legati alla pensione il cosiddetto aumento al milione, una maggiorazione sociale spettante agli ultrasettantenni titolari di prestazioni previdenziali ed assistenziali con importo inferiore al milione delle vecchie lire.

Come fare domanda

Per ottenere bonus, agevolazioni e diritti inespressi legati alla pensione – in molti casi anche con gli arretrati – bisogna fare domanda all’Inps, online o tramite servizi ed Enti abilitati (come Caf e patronati).

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Immagine di repertorio