Bonus caldaia 2024, guida: cos'è, a chi spetta e come ottenerlo

GUIDA | Bonus caldaia 2024: a chi spetta e come ottenerlo, tutte le novità

GUIDA | Bonus caldaia 2024: a chi spetta e come ottenerlo, tutte le novità

Redazione  |
giovedì 11 Gennaio 2024

Come sostituire la vecchia caldaia e ottenere delle detrazioni fiscali: le opzioni disponibili per l'anno 2024.

Dire addio ai vecchi impianti per il riscaldamento dell’acqua è più semplice: nel 2024, infatti, è attivo il bonus caldaia. Una misura che rientra negli interventi proposti dal Governo per rispettare il “Green Deal” contro il cambiamento climatico nell’Ue e arrivare finalmente a raggiungere l’obiettivo emissioni zero partendo dalle case dei cittadini.

Ecco come funziona la misura e come è possibile richiederla.

Bonus caldaia 2024, cos’è e come funziona

Partiamo da un’informazione fondamentale: non esiste il bonus caldaia “in autonomia”. Si tratta del nome convenzionalmente dato a una serie di detrazioni che si possono richiedere nell’ambito dei lavori il cui finanziamento è coperto da altri bonus.

Nello specifico, è possibile far rientrare la spesa per l’acquisto di una nuova caldaia – preferibilmente a basse emissioni, per rendere la propria casa più “green” e prepararsi all’addio al commercio dei vecchi impianti – nei seguenti bonus:

  • Bonus ristrutturazione 2024: permette di ottenere il bonus caldaia se l’acquisto è incluso nei lavori di costruzione e prevede una detrazione al 50% su un tetto di spesa massimo di 96mila euro.
  • Superbonus: l’acquisto della caldaia è consentito se il nuovo impianto rientra nell’ambito di lavori per migliorare la classe energetica dell’edificio di almeno due livelli. Si ricorda che dal 31 dicembre è scaduto il tradizionale Superbonus 110%, ma che rimangono in vigore alcune agevolazioni a una percentuale inferiore. Di seguito un articolo con le ultime novità.
  • Ecobonus: il bonus consiste in una detrazione al 65% per l’acquisto e l’installazione di caldaie a condensazione. L’importante è che l’impianto sia almeno di classe energetica A e di ultima generazione, proprio perché il contributo nasce per rendere le case e gli edifici più “green”.

Come ottenere il bonus

Vuoi usufruire del bonus caldaia 2024? Le tre agevolazioni sopra indicate hanno modalità di richiesta differenti. Vediamole una per una.

Bonus caldaia 2024 con bonus ristrutturazione

Se si sostituisce la caldaia nell’ambito del bonus ristrutturazione, la detrazione prevista per il costo di acquisto e installazione è del 50% per spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 e fino a un massimo di 96mila euro per unità immobiliare. Naturalmente non si potrà acquistare una caldaia qualsiasi: l’impianto dovrà essere almeno di classe A.

Il bonus caldaia 2024, in questo caso, si ottiene sotto forma di detrazione dall’IRPEF (10 quote annuali) presentando con il modello 730, come documenti, fattura di acquisto e spese sostenute, ricevuta del bonifico e ricevuta della transazione effettuata. Sconto in fattura e cessione del credito sono possibili solo se la documentazione richiesta è stata presentata prima del 17 febbraio 2023, data dell’entrata in vigore del Decreto Legge 11/2023 (“Decreto blocca cessioni”).

Superbonus

Per chi usufruisce del bonus caldaia 2024 nell’ambito del Superbonus, la detrazione è del 90% per i lavori eseguiti e pagati fino al 31 dicembre 2023, del 70% per i lavori del 2024 e del 65% per i lavori del 2025. Anche in questo caso, il bonus si ottiene sotto forma di detrazione dell’IRPEF (per sconto in fattura e cessione del credito vale solo la documentazione presentata prima del 17 febbraio 2023).

Ecobonus

In questo terzo caso, il bonus caldaia si ottiene – in 10 rate annuali – sempre come detrazione dall’IRPEF o dall’IRES. Prevede una detrazione al 65% per caldaie a condensazione di buona classe energetica.

Bonus caldaia 2024: requisiti, documenti e domanda

Ecco i requisiti per ottenere il bonus caldaia 2024, a prescindere dall’agevolazione richiesta tra quelle elencate in alto.

  • Documenti che attestino l’acquisto e le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione della nuova caldaia.
  • L’immobile in cui vengono eseguiti i lavori deve essere accatastato o in corso di accatastamento;
  • I lavori eseguiti devono migliorare di almeno due classi energetiche l’edificio;
  • Tutti i tributi relativi all’immobile devono risultare saldati;
  • L’impianto acquistato deve essere almeno di classe energetica A o equivalente.

Il bonus caldaia 2024 spetta ai padroni di casa, così come agli aventi diritto sull’immobile (come gli inquilini) e si può utilizzare anche per interventi per condomini, Istituti di case popolari, onlus e società sportive.

I documenti da conservare e presentare sono:

  • fattura delle spese sostenute;
  • ricevuta del bonifico effettuato;
  • ricevuta della transazione effettuata.

Come già specificato, il bonus caldaia viene erogato sotto forma di detrazione dall’IRPEF e va indicata nella sezione apposita del modello 730.

Scegliere la migliore caldaia, consigli

Hai deciso di usufruire del bonus caldaia 2024 ma non sai come scegliere l’impianto adatto? Ecco alcune informazioni utili.

Esistono diverse tipologie di caldaia: a gas, elettrica, a gasolio, a condensazione, a legna/pellet e a doppio servizio o mista. Tra le più comuni ci sono quelle a condensazione, che riscalda l’acqua a 90° e garantisce prestazioni migliori, pur non richiedendo una tubazione di rivestimento del condotto dei fumi. Disperde meno calore, ma consuma un po’ di più.

Tra i principali fattori da considerare nell’acquisto ci sono:

  • Dimensione: un sottodimensionamento può portare a un sovraccarico, che fa aumentare i costi delle bollette;
  • Rendimento e classe energetica: maggiore è, più si risparmia;
  • Potenza (in kWh): indicativamente si richiede una potenza da 20 a 28kWh per un’area inferiore a 100 metri quadri e di almeno 25kWh per un’area più vasta;
  • Costi di manutenzione e installazione di rilevatori di monossido di carbonio in casa.

Per maggiori informazioni, è possibile fare riferimento a siti di negozi specializzati e tecnici del settore.

Immagine di repertorio

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