Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana le regole per accedere al bonus elettrodomestici 2025. Il decreto, firmato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e da quello dell’Economia, spiega le regole per accedere al contributo nato per agevolare l’acquisto di grandi elettrodomestici di elevata efficienza energetica.
Ecco una guida del QdS sulle regole della misura, volte a favorire la transizione energetica in Italia, introdotta dalla Legge di Bilancio 2025. A breve si attendono i decreti attuativi per le date e le scadenze da rispettare per la presentazione delle istanze.
Bonus elettrodomestici 2025, cos’è e come funziona
Il MiMiT descrive la misura come un “incentivo dedicato all’acquisto di grandi elettrodomestici di elevata efficienza energetica, prodotti in Europa, con la sostituzione contestuale di apparecchi meno performanti“. Si tratta di una misura che – nelle parole del ministro Urso – mira a “tutelare la produzione nazionale sostenendo le famiglie nei consumi e incentivando l’acquisto di prodotti più efficienti ed ecosostenibili”, coniugando “sviluppo industriale e transizione green“. Il valore complessivo dei fondi stanziati ammonta a 50 milioni di euro per l’anno 2025. L’intenzione è di prorogarla anche per il 2026 e il 2027.
Il bonus elettrodomestici sarà concesso sotto forma di voucher (spendibile entro un limite di tempo specificamente indicato) nel valore fino al 30% del costo d’acquisto, per un massimo di 100 euro (200 per famiglie con ISEE inferiore a 25mila euro). Si può richiedere per un solo elettrodomestico per nucleo familiare.
Bonus elettrodomestici 2025, cosa si può acquistare
Con il bonus elettrodomestici si possono acquistare solo prodotti ad alta efficienza energetica e realizzati all’interno dell’Unione Europea, venduti da produttori registrati in un elenco gestito dal MiMiT. Di seguito le specifiche per quanto riguarda la classe energetica.
- Lavatrici e lavasciuga: classe energetica non inferiore alla A;
- Forni: classe energetica non inferiore alla A;
- Cappe da cucina: classe energetica non inferiore alla B;
- Lavastoviglie: classe energetica non inferiore alla C;
- Asciugabiancheria: classe energetica non inferiore alla C;
- Frigoriferi e congelatori: classe energetica non inferiore alla D;
- Piani cottura: tali prodotti devono risultare conformi ai limiti di prestazione di efficienza energetica previsti al punto 1.2 dell’allegato I del regolamento UE n.66/2014 (tabella 2).
Date, scadenze e click day
I decreti attuativi forniranno le date del click day e delle scadenze da rispettare. Il contributo verrà erogato “rispettando l’ordine temporale di presentazione delle istanze” fino all’esaurimento delle risorse stanziate. I beneficiari otterranno il bonus elettrodomestici sotto forma di voucher, che i venditori (anche online) sono obbligati ad accettare e che di fatto riduce il prezzo del prodotto al momento dell’acquisto. In fattura il venditore deve indicare il prezzo originale, il valore del contributo e l’obbligo di smaltimento dell’elettrodomestico sostituito e avrà anche diritto a un rimborso del bonus, gestito da Invitalia, dopo il termine per il diritto di recesso del cliente.
Come fare domanda e ottenere il voucher
Per fare la domanda e ottenere il voucher del bonus elettrodomestici 2025, gli aspiranti beneficiari dovranno attendere il click day. Per presentare l’istanza, dovranno collegarsi a una piattaforma informatica gestita da PagoPA SpA e fornire i dati richiesti (che verranno poi confermati dalle banche dati di Enti come INPS e ANPR prima dell’erogazione del contributo previsto).
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