Bonus per i single, ecco tutte le agevolazioni disponibili per i nuclei familiari composti da una sola persona. Non ci sono bonus riservati in particolare ai single. Ma molte agevolazioni sono utilizzabili anche dalle famiglie di un componente. Ecco i principali.
Bonus sociali luce e gas
Il bonus sociale per disagio economico è uno sconto applicato in modo automatico sulle bollette elettriche, del gas e idriche ai nuclei familiari che hanno un’attestazione Isee sottosoglia. Più nel dettaglio spetta alle famiglie con Isee non superiore a 9.530 euro per nulcei con massimo 3 figli a carico e non superiore a 20.000 euro per quelle con almeno 4 figli a carico. Il bonus viene concesso per 12 mesi, su una sola fornitura per ogni tipo di servizio (elettrico, gas e idrico). Ne hanno diritto anche le famiglie che abitano in un condominio. Per l’anno 2025 è previsto un contributo straordinario di 200 euro sulle forniture di energia elettrica dei clienti domestici con Isee fino a 25.000 euro.
Bonus Tari
Il bonus che prevede uno sconto del 25% sul tributo che finanzia i costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti scatterà in automatico per chi ha un Isee inferiore a 9.530 euro o sotto i 20mila euro per le famiglie numerose. Non servirà fare alcuna domanda ma bisognerà aver ottenuto l’attestazione Isee. Considerato che la spesa media annua per un’utenza domestica tipo (tre componenti in una casa di 100 metri quadrati) è stimata in 311 euro lo sconto del 25% potrebbe quindi far risparmiare in media circa 60-70 euro annui.
Bonus psicologo
Il “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia” o Bonus psicologo è una misura volta a fornire assistenza psicologica alle persone in condizione di: ansia; stress; depressione; fragilità psicologica che vogliono beneficiare di un percorso psicoterapeutico. Al momento della presentazione della domanda è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti: residenza in Italia; Isee in corso di validità, con valore non superiore a 50mila euro. Il bonus riconosce fino a 50 euro per seduta per un massimo di 1.500 euro per beneficiario in base al livello di Isee.
Assegno di inclusione
L’Assegno di Inclusione (Adi) è una misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro. L’Adi consiste in un sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, condizionato alla prova dei mezzi e all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa. Per avere l’assegno ci sono diversi requisiti fra cui un valore dell’Isee del nucleo familiare del richiedente non superiore a 10.140 euro. Il beneficio si compone di due parti: un’integrazione del reddito familiare e un sostegno per i nuclei residenti in abitazione concessa in locazione con contratto ritualmente registrato. L’importo complessivo può arrivare fino a circa 10mila euro l’anno.
Supporto per formazioni e lavoro ll Supporto per la Formazione e il Lavoro (Sfl) è una misura di attivazione al lavoro tramite la partecipazione a progetti di: formazione e accompagnamento al lavoro; qualificazione e riqualificazione professionale; politiche attive del lavoro, comunque denominate; progetti utili alla collettività; servizio civile universale. Il Supporto per la Formazione e il Lavoro è rivolto ai singoli componenti di nuclei familiari: di età compresa tra i 18 e i 59 anni; in possesso di determinati requisiti di cittadinanza, soggiorno, residenza ed economici. L’indennità prevista è di 500 euro al mese per una durata massima di 12 mesi, erogata dall’Inps.
Bonus ristrutturazioni casa
Sono diversi i bonus a disposizione per la casa. Il principale riguarda le spese sostenute per le ristrutturazioni. Nel 2025, la detrazione spetta nella misura del 36% (50% in caso di abitazione principale) su un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Per gli anni 2026 e 2027 la detrazione scende invece al 30% (36% in caso di abitazione principale), sempre su un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Anche se il governo punta a mantenre invariata al 50% la detazione per la prima casa.
Detrazioni fiscali per l’affitto
Le detrazioni riconosciute variano a seconda del reddito e del contratto scelto (libero o a canone concordato). Una ulteriore detrazione per l’affitto fino a un massimo di 2.000 euro spetta per quattro anni ai giovani fra 20 e 31 anni. Fra i requisiti previsti c’è un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro.
Bonus mutuo prima casa under 36 L’agevolazione è rivolta ai giovani che, alla data di presentazione della domanda di mutuo per l’acquisto della prima casa, non siano proprietari di altri immobili a uso abitativo (anche all’estero). Il Fondo Consap offre alle banche una garanzia pubblica del 50% del capitale finanziato fino a 250.000 euro per mutui destinati all’acquisto della prima casa, ma per gli under 36 con un Isee entro i 40.000 euro la garanzia sale all’80%.
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