Il contributo ha lo scopo di sostenere le spese di affitto per chi studia lontano da casa: tutto quello che c'è da sapere sul bonus
Cambia il bonus riservato agli studenti fuori sede. Il Fondo per il rimborso dell’affitto degli studenti universitari fuori sede ha ricevuto infatti un importante aumento: si passa da 6,7 a 16,2 milioni di euro, grazie a uno stanziamento extra di 9,5 milioni. Il contributo ha lo scopo di sostenere le spese di affitto per chi studia lontano da casa. Ma occhio: insieme ai fondi arrivano anche nuovi requisiti.
Fattore Isee
Solo chi ha un ISEE sotto i 20.000 euro e non riceve altri contributi pubblici per l’alloggio potrà fare domanda. E non basta: l’ateneo non deve avere residenze universitarie e servirà anche dimostrare di essere studenti attivi.
I requisiti per poter ottenere il bonus
I nuovi criteri impongono agli studenti di dimostrare di essere in regola con gli esami.
Ecco come funziona:
- Chi è al secondo anno deve aver acquisito almeno 10 CFU entro il 10 agosto del primo anno
- Chi è agli anni successivi deve aver totalizzato almeno 25 CFU nei dodici mesi precedenti al 10 agosto
- Non si può essere iscritti al primo anno per la seconda volta.
- Non si può essere fuori corso di oltre un anno
Queste condizioni servono a garantire che il bonus vada a chi sta effettivamente portando avanti il proprio percorso di studi. Non sono previsti dettagli su eventuali esoneri, ma è chiaro che la selezione sarà più rigida rispetto agli anni passati. Inoltre, tra i nuovi requisiti per usufruire del contributo, rientra l’iscrizione presso università non aventi carattere residenziale. Al momento il massimo dell’importo del contributo è fissato a 279,21 euro.
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