Il sogno di una vita andato in fumo sul vero senso della parola
Pascal Malchiodi, 64enne italo-francese, aveva investito i risparmi di una vita per quello chalet. Un momento atteso con trepidazione con tanto di brindisi in famiglia per inaugurarlo. Ma il destino è stato beffardo. E’ bastato accendere il camino per creare la più classica delle calde atmosfere quando, improvvisamente, tutto è andato in fumo. Un incendio, scoppiato mercoledì 29 novembre, ha letteralmente distrutto la casa in legno a Brugneto di Ferriere (PC). “Non si è salvato nulla – spiega l’uomo. Venerdì sarebbe dovuto venire l’elettricista per attaccare il contatore dell’energia elettrica, così questo fine settimana era finalmente tutto a posto, anche se già da alcuni giorni dormivo qui per lo sfizio di starci più tempo possibile”.
Un sogno andato in fumo
“Sognavo questa abitazione a Brugneto da sempre, frutto dei risparmi miei e di mia madre. Ho pianto tre volte in vita mia: di gioia quando è nato mio figlio, per la disperazione quando è morto mio padre e quando ho visto la casa distrutta”.
Il racconto
Purtroppo per lui la casa non era assicurata. Malchiodi, in pensione da due anni, con un passato da autista nel Piacentino e da muratore in Francia – insieme ad alcuni operai, ma anche familiari e amici avevano contribuito alla sua costruzione. Qui doveva trasferirsi, insieme alla madre, dalla vecchia casa di famiglia. Tutto si è consumato in una mattinata. L’uomo, amareggiato racconta che il camino“era stato installato da quindici giorni, avevo già scaldato in diverse occasioni. A mezzogiorno mi hanno telefonato spiegandomi dell’accaduto. All’una e mezza ero di ritorno a Brugneto e la casa non c’era più. Mia madre, vedendo il fumo, ha chiesto aiuto in paese. Alcune persone sono salite sul tetto per cercare di spegnere con una canna d’acqua, ma non c’era già più niente da fare. Ci ha messo poco tempo a bruciare tutto, in un’ora e mezza non si è salvato nulla”.