La vittoria di Monopoli è stata solo un’illusione. Il Catania delude (nuovamente) e pareggia in casa contro la Casertana per 1-1. Al Massimino una prestazione più volte vista in questa stagione che non lascia spazio a molte interpretazioni. E il presidente Ross Pelligra, presente allo stadio con il fratello Paul, a fine partita viene fortemente contestato.
Nel primo tempo i rossazzurri appaiono timidi e impacciati in fase di costruzione. A fare la partita è la Casertana che si affaccia più volte dalle parti di Dini. Al 33′ l’episodio che sblocca la sfida: Guglielmotti riparte in contropiede e crossa in mezzo. Nel susseguirsi dell’azione Falasca colpisce il pallone con la mano costringendo l’arbitro a fischiare il rigore. Inglese dal dischetto è implacabile e realizza il suo dodicesimo gol in campionato. Ad inizio ripresa gli ospiti trovano subito il pari. Al 48′ Allegretto stende in area Llano e il direttore di gara fischia il secondo penalty del match. Il neo entrato Carretta spiazza Dini per l’1-1. Nel resto della seconda frazione il Catania non ha la forza né la qualità per reagire, anzi rischia di perderla al 91′ ma l’estremo difensore etneo è strepitoso sul colpo di testa di Proia.
Catania-Casertana 1-1, il tabellino
Marcatori: 33′ rig. Inglese (C), 50′ rig. Carretta (C)
CATANIA (3-4-1-2): Dini; Ierardi, Del Fabro, Allegretto (80′ Gega); Guglielmotti, Di Tacchio, De Rose (80′ Luperini), Celli (61′ Raimo); Jimenez (65′ Frisenna); Inglese, De Paoli (63′ Corallo).
A disp. di Napoli (Toscano squalificato): Farroni, Butano, Quaini, Forti.
CASERTANA (4-3-3): Zanellati; Heinz, Kontek, Gatti, Falasca (45′ Deli); Llano, Collodel, Damian (86′ Proia); Egharevba (74′ Bakayoko), Vano (65′ Bunino), Kallon (45′ Carretta).
A disp. di Pavanel: Pareiko, Velardi, Fabbri, Frison, Bianchi, Paglino, Capasso.
ARBITRO: Cristiano Ursini
AMMONITI: Guglielmotti, Vano, Di Tacchio, Heinz
Catania-Casertana, le pagelle dei rossazzurri
Dini 6,5: Nel primo tempo la stava per fare grossa con una papera. Nella ripresa si riscatta con due parate su Llano e Proia salvando il Catania al 91′ da una clamorosa sconfitta.
Ierardi 6: Il migliore del reparto arretrato. Mette sempre una pezza sugli errori dei compagni e prova a proporsi, soprattutto nel secondo tempo.
Del Fabro 6: Fa la sua onesta partita senza evidenti sbavature. L’intesa con Ierardi e Allegretto è ancora da consolidare.
Allegretto 5: Il peggiore in campo. Autore del fallo da rigore che ha permesso alla Casertana di pareggiare e di un clamoroso mancato rinvio che per poco non permetteva ai campani di raddoppiare. Dall’80’ Gega sv.
Guglielmotti 6,5: Una spina nel fianco della difesa campana. Su e giù, ad arare la corsia di destra. Da una sua iniziativa nasce il rigore poi trasformato da Inglese. Determinato e convincente.
De Rose 5,5: Volontà e spirito non mancano, qualità e ordine si. Si perde nella mediocrità generale. Dall’80’ Luperini sv.
Di Tacchio 5,5: Poco lucido e nervoso. Il numero 7 non è in giornata e si vede. Nella ripresa rimedia un giallo evitabile. Serve di più da uno con la sua qualità.
Celli 6: Napoli gli dà fiducia, lui risponde presente. Pensa più a coprire che a proporsi ma non sfigura. Dal 61′ Raimo 6: Fa quello che può, ma non riesce ad incidere.
Jimenez 6: Una partita senza particolari acuti la sua. Gioca da mezzala e non dietro le punte, ma il Catania fatica lo stesso in fase di costruzione. Napoli lo cambia nella ripresa. Dal 65′ Frisenna 6: Anche il suo ingresso non dà quello che serve alla squadra, si perde come il resto dei compagni.
Inglese 6,5: Il leader della squadra. Combatte, viene incontro, smista per i compagni e realizza un rigore che scottava. Non gli si può rimproverare nulla.
De Paoli 5,5: Dopo il gol pesantissimo contro il Monopoli, questa volta rimane a secco. Fa a sportellate con la difesa campana, ma non riesce ad incidere. Da rivedere. Dal 63′ Corallo 6: Mette in campo tutto quello che ha, la volontà non gli manca. In altre condizioni farà vedere tutte le sue qualità.
Napoli 6: Sostituisce Toscano per squalifica. C’è poco da rimproverargli. I responsabili della prestazione deludente del Catania sono altri.