Catania, il pagellone del girone d’andata. I voti al centrocampo

Catania, il pagellone del girone d’andata. I voti al centrocampo: Rizzo il top

Antonino Lo Re

Catania, il pagellone del girone d’andata. I voti al centrocampo: Rizzo il top

Simone Vicino  |
mercoledì 28 Dicembre 2022

Chiuso il girone d’andata, è tempo di bilanci: analizziamo il rendimento del centrocampo rossazzurro in questa prima parte di stagione

Dopo aver analizzato il rendimento dei difensori del Catania in questa prima parte di stagione, passiamo ad esaminare il centrocampo della squadra guidata da Giovanni Ferraro. Si tratta di un reparto che ha conosciuto alcuni aspetti peculiari: soltanto quattro pedine, infatti, sono state impiegate con regolarità su un totale di nove calciatori schierabili. Spesso, inoltre, a risolvere le partite sono stati proprio i gol dei centrocampisti: ben 11, su 34 reti realizzate complessivamente dalla squadra. Vediamo caso per caso come si sono comportati i centrocampisti etnei.

Il pagellone del centrocampo rossazzurro

Rizzo 7.5 – Giuseppe Rizzo è risultato, per distacco, il miglior centrocampista del Catania in questa prima parte di campionato e, di conseguenza, dell’intero girone. Il ritorno del mediano messinese ai piedi dell’Etna si è rivelato preziosissimo. Rizzo si è dimostrato un centrocampista completo, box to box per dirla all’inglese. Questo perché l’ex Messina ha abbinato alla corsa, alla quantità ed alla capacità di lottare e vincere i contrasti anche giocate dal buon tasso tecnico. A testimoniarlo i tre gol segnati in campionato – record in carriera – ma anche il rendimento avuto quando è stato schierato davanti alla difesa, ruolo che ha interpretato con una certa qualità. E poi, tanta personalità ed esperienza: Rizzo è uno degli irrinunciabili di Ferraro.

Vitale 7 – Se Rizzo è una gradita conferma, Mattia Vitale è una delle sorprese più piacevoli. L’impatto del centrocampista campano è stato subito positivo, sin dalle prime uscite: fatto non scontato per un ragazzo che, compiuti da poco diciotto anni, era chiamato a misurarsi in una piazza calda ed esigente come quella etnea. Personalità, ma non soltanto: Vitale ha dimostrato di possedere caratteristiche interessanti. Grande fisico, comprovata capacità di inserimento in area di rigore (tre gol in campionato), dinamismo e corsa, difficilmente il Catania poteva trovare un 2004 più forte da inserire in organico. Nonostante il calo delle ultime giornate, la Sampdoria, proprietaria del suo cartellino, lo segue con grande attenzione.

Palermo 7 – Delle tredici presenze in campionato collezionate da Marco Palermo, ben otto sono arrivate subentrando dalla panchina. Per Ferraro, infatti, quella di Palermo è una carta da giocarsi in ogni caso, specie se a gara in corso. Gli ingressi in campo dell’ex Sicula Leonzio hanno spesso mutato il ritmo del centrocampo etneo – e di conseguenza della partita – consegnando forza, corsa e inserimenti. Un giocatore prezioso, anche sotto porta: come Rizzo e Vitale, Palermo è già a quota tre reti in campionato.

Lodi 6 – Non è semplice valutare la prima parte di stagione di Francesco Lodi. Elemento preziosissimo, vista la sua esperienza e la sua personalità, all’interno dello spogliatoio, sul campo il capitano del Catania ha vissuto giornate alterne. In alcune gare, ingabbiato dagli avversari, non sempre è riuscito a distribuire il gioco come le sue qualità gli permetterebbero ed è sembrato rallentare il ritmo generale della squadra. In altre, in cui ha avuto più spazio, i benefici arrivati dal suo piede mancino sono invece sembrati evidenti. Strappa comunque la sufficienza. Suo il primo gol della nuova era di rinascita rossazzurra, la rete su punizione di Ragusa.

Bani, Buffa, Di Grazia, Al. Russotto, Scognamiglio S.V. – Per gli altri cinque elementi del centrocampo del Catania, diventa difficile fornire una valutazione compiuta. Per Mattia Bani soltanto cinque presenze in campionato, nessuna da titolare. Tre le presenze di Simone Buffa (una da titolare a Licata), mentre Orazio Di Grazia ha trovato i suoi primi minuti solo nel finale dell’ultima gara del 2022, contro il Trapani. Una manciata di minuti a Licata per Alessandro Russotto, elemento di spessore frenato dai problemi fisici, mentre non ha mai esordito lo sfortunato Gennaro Scognamiglio, che si è sottoposto ad un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro dopo aver riportato un grave infortunio. Per tutti loro, difficile dare un giudizio, tra problemi fisici e scelte diverse operate dal tecnico Ferraro: li vedremo di più nel nuovo anno?

Simone Vicino

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017