Raccolta fondi Lilt per un mammografo di ultima generazione - QdS

Raccolta fondi Lilt per un mammografo di ultima generazione

Annalisa Giunta

Raccolta fondi Lilt per un mammografo di ultima generazione

giovedì 12 Dicembre 2019

La sezione nissena è al lavoro per dotarsi nel 2020 del macchinario per la lotta al cancro al seno. Il presidente Amico: “La mammografia è il primo esame che ci consente di vedere l’invisibile”

CALTANISSETTA – Continuano ad essere preoccupanti in Italia i dati sul tumore al seno: 5300 le nuovi diagnosi nel 2019. Una malattia quella del carcinoma mammario oggi trattabile grazie alla disponibilità di farmaci innovativi e all’integrazione delle terapie. Fondamentale risulta essere la diagnosi in tempi rapidi ecco perché la sezione nissena della Lilt è già a lavoro per dotarsi entro il 2020 di un mammografo digitale di ultima generazione.

Un’apparecchiatura ad alta sensibilità per la diagnostica precoce del cancro della mammella che la Lilt intende acquistare per completare il servizio di senologia, ecco perché è già stata avviata la campagna raccolti fondi per raggiungere quest’altro obiettivo.

Il servizio di senologia, con la dotazione della mammografo, vuole altresì consolidare la sensibilità e l’attenzione della Lilt nella prevenzione soprattutto al femminile oltre a tutta una serie di servizi già ampiamente consolidati e che hanno registrato quest’anno un vero boom di adesioni.

Ben oltre 500 visite senologiche per la Campagna Nazionale di prevenzione Nastro Rosa nel mese di ottobre e l’avvio di nuove campagne hanno fatto registrare ogni settimana, negli ambulatori di Viale della Regione di Caltanissetta, il “tutto esaurito”.

“In questi anni – afferma Aldo Amico, presidente della sezione nissena della Lilt – abbiamo avuto una crescita esponenziale. Nella prevenzione di primo livello la mammografia è il primo esame che ci consente di vedere l’invisibile e di fare una diagnosi di cancro quando ancora non ha dato nessuna manifestazione di sé, nessun sintomo. Questo ci permette di intervenire tempestivamente e di guarire la paziente dal cancro. Una malattia che ha registrato un abbassamento d’età, si è infatti registrato un aumento delle donne colpite da questo brutto male comprese nella fascia dai 40 ai 50 anni. Una fascia d’età non ricompresa nello screening. Noi ci rivolgiamo a questa fascia d’età, infatti il claim della campagna del ‘Nastro rosa’ è stato ‘la prevenzione non ha età’. Noi vogliamo rivolgerci e ricercare tutte quelle donne che hanno bisogno di una prevenzione personalizzata cioè chi ha una familiarità e le donne che hanno una ereditarietà”.

“Il mammografo – prosegue Aldo Amico – sarà a tutti gli effetti uno strumento al servizio del benessere delle donne e a salvaguardia della salute della collettività per tale ragione facciamo un appello alla sensibilità dei cittadini, delle aziende, degli istituti bancari e di tutti i benefattori, tutti fondamentali per la realizzazione di un sogno”.

La Lilt ha già avviato le campagne di prevenzione oncologica dell’apparato urogenitale, delle malattie della tiroide, il programma di promozione degli stili di vita “Life Style Program” e delle malattie tumorali gastroenterologiche; per accedervi si richiede una donazione finalizzata all’acquisto del mammografo. È possibile aderire alla raccolta fondi anche donando al seguente Iban IT30G0897916700000000234788.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017