Caltanissetta, associazione "Noi per la salute" a Schifani: "Ecco perché realizzare policlinico"

Caltanissetta, associazione “Noi per la salute” a Schifani: “Ecco perché realizzare policlinico”

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Caltanissetta, associazione “Noi per la salute” a Schifani: “Ecco perché realizzare policlinico”

Redazione  |
giovedì 30 Marzo 2023

Policlinico nel capoluogo nisseno: nella lettera al presidente della Regione siciliana Schifani tutte le motivazioni dell'Associazione

“L’associazione A.P.S noi per la Salute – Tina Anselmi, è da tempo fortemente impegnata in attività rivolte a sostenere iniziative che possano consentire un miglioramento dell’offerta sanitaria in provincia di Caltanissetta. L’intenzione, considerata l’ubicazione strategica del capoluogo nisseno, è di realizzare un policlinico con l’obiettivo di ottimizzare l’offerta sanitaria didattica e di ricerca con il fine di una piena integrazione tra Servizio sanitario Nazionale e Università”. E’ con questa intenzione che si è mossa l’Associazione nissena, precisando che l’auspicio non dovrà necessariamente creare una sorta di derby al veleno con Enna. “Perchè le due Facoltà di Medicina private di Enna – si precisa – hanno tutto il diritto, con fondi propri, di istituire il Policlinico come avviene nei centri metropolitani.”

Parola all’Ateneo di Palermo

“L’Ateneo di Palermo quindi, se vuole, può decidere ,come del resto avviene nelle città metropolitane, di istituire un secondo Policlinico. Pensiamo quindi che, se vi è la volontà politica di fare questa scelta (considerando anche che il Comune di Caltanissetta ha la possibilità di mettere a disposizione locali idonei) , essa sarebbe coerente con la centralità della nostra città all’interno del bacino sanitario Enna-Caltanissetta-Agrigento e in più potrebbe avvalersi dell’unico DEA di II Livello presente in questo vasto territorio.”

Da qui la decisione di scrivere una lettera direttamente al Presidente della Regione On. Schifani

La lettera

Presidente della Regione
On. Renato Schifani
Onorevole Presidente,
ci permettiamo sottoporre alla Sua cortese attenzione le nostre riflessioni in merito all’art. 41 della legge 22 febbraio 2023 finanziaria, recentemente approvata, che prevede la possibile istituzione del quarto Policlinico in Sicilia. Tale norma è stata salutata con favore e interesse dalla popolazione e dalla “Comunità Nissena”.
La manifestazione del 10 marzo, alla quale hanno partecipato studenti, cittadini, in uno con i sindaci dei
comuni della Provincia, la Deputazione Regionale, l’Assessore alla Salute e S.E. il Vescovo Mons. Russotto ha dimostrato l’interesse dei cittadini per l’iniziativa.
Prima ancora della manifestazione, si è formato un gruppo di lavoro che ha organizzato una raccolta firma che ha raggiunto più di 4000 firme, che alleghiamo, a sostegno della richiesta della istituzione della Azienda ospedaliera Universitaria Integrata (Policlinico) a Caltanissetta.
Come è noto, la Sicilia alla fine degli anni ottanta, è stata divisa in 4 poli sanitari. Il quarto bacino sanitario è costituito dalle province di Enna- Caltanissetta- Agrigento. Tale scelta è stata più volte ribadita con atti legislativi e amministrativi.
All’interno del quarto bacino vi è l’Ospedale S. Elia di Caltanissetta, unico presidio ospedaliero di II Livello.
Come previsto dal DM 2 Aprile 2015 N°70 “i Presidi Ospedalieri di II Livello, con bacino di utenza compreso tra 600.000 e 1.200.000 abitanti, sono strutture dotate di DEA di II Livello. Tali presidi sono istituzionalmente riferibili alle Aziende Ospedaliere, alle Aziende Ospedaliere Universitarie, a taluni Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico (IRCCS) e a Presidi di grandi dimensioni delle Aziende Sanitarie Provinciali (ASP).
I presidi sono dotati di tutte le strutture previste per l’Ospedale di I Livello, nonché di strutture che attengono alle discipline più complesse non previste nell’Ospedale di I Livello, quali a titolo indicativo , nel rispetto del criterio prevalente dei bacini di utenza : Cardiologia con emodinamica interventistica H24, Neurochirurgia, Cardiochirurgia e Rianimazione Cardiochirurgica , Chirurgia Vascolare, Chirurgia Toracica, Chirurgia maxillo- facciale, Chirurgia Plastica, Endoscopia digestiva ad elevata complessità, Broncoscopia interventistca, Radiologia Interventistica, Rianimazione pediatrica e neonatale, Medicina Nucleare e altre eventuali discipline di alta specialità”
Desideriamo altresì evidenziare che a Caltanissetta è operante la Centrale Operativa del 118 con base per
elisoccorso ed il Trauma Center e che tale servizio ha anch’esso un respiro interprovinciale riguardando il
bacino di utenza delle provincie di Caltanissetta stessa, Agrigento ed Enna per una popolazione di 900.000 persone circa. Nelle adiacenze del presidio Ospedaliero S.Elia é presente il CEFPAS, istituito con la l.r. n° 30 del 1993 con il quale negli anni si è integrata la formazione per le professioni sanitarie e sede didattica degli studenti del corso di laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia attivato da oltre 25 anni come sede distaccata dell’Ateneo di Palermo. Tutto questo evidentemente come riconoscimento della Centralità di Caltanissetta e per la qualità delle prestazioni sanitarie erogate.
Occorre evidenziare infine che il riassetto della rete ospedaliera siciliana e della rete di emergenza -urgenza avvenuto nell’anno 2019 attualmente in corso, ma ancora non del tutto completato, è frutto di un’analisi della situazione effettuata per singola area geografica ed è stata disegnata e approvata sviluppando specifche direttrici quali :
Adozione degli standard fissati dal D.M. 70/2015
Organizzazione su tre livelli di complessità crescente e dimensionata secondo bacini di popolazione
Caratteristiche orografiche del territorio e viabilità
Valutazione del profilo epidemiologico della popolazione interessata nonché delle peculiari caratteristiche
oro-geografiche e di viabilità del territorio
Valutazione dell’offerta delle specialità ad elevata complessità.
Tale programmazione, la cui attuazione è in corso ha comportato delle scelte programmatiche riguardanti le dotazioni organiche, gli investimenti di riqualificazione edilizia e di dotazioni strumentali, qualora dovesse essere modificata nel suo fisiologico sviluppo avrebbe delle ripercussioni dal punto di vista gestionale non indifferenti. Ospedale, Università, CEFPAS, Centrale regionale per l’elisoccorso sono i pilastri della “cittadella della sanità”.
Per quanto sopra la previsione del quarto Policlinico a Caltanissetta, non rappresenta altro che il naturale
completamento di quanto già programmato per il quarto Bacino della Sicilia.
Gentile Presidente on. Schifani le chiediamo di incontrarla per illustrare di presenza le ragioni che ci inducono a chiedere il giusto riconoscimento ad un territorio che ha, purtroppo, subito in questi anni una progressiva desertificazione in termini socio-economici. La istituzione del quarto Policlinico a Caltanissetta comporterebbe una serie di benefici che andrebbero nella direzione di un ulteriore impulso alla qualificazione dell’offerta sanitaria in una realtà caratterizzata da notevole emigrazione sanitaria e al contempo una occasione di rilancio socio-economico di queste comunità.

Confidando di poter essere ricevuti, La ringraziamo per la cortese attenzione e porgiamo distinti saluti.

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