Caltanissetta, più vigilanza nelle strutture sanitarie - QdS

Caltanissetta, più vigilanza nelle strutture sanitarie

Annalisa Giunta

Caltanissetta, più vigilanza nelle strutture sanitarie

venerdì 20 Marzo 2020

Nei giorni scorsi un vertice in Prefettura per adottare contromisure adeguate ed efficaci. La questione è stata affrontata anche a seguito delle tante aggressioni verificatesi

CALTANISSETTA – Gli ospedali della provincia, nell’ambito del piano di controllo coordinato del territorio, saranno oggetto di costante vigilanza, con frequenti passaggi delle Forze dell’ordine anche in quanto già obiettivi sensibili. Questo quanto stabilito nel corso di un vertice in Prefettura per approfondire la tematica della sicurezza delle strutture operative ospedaliere, anche alla luce dell’attuale situazione e dei recenti episodi di aggressione avvenuti in alcune strutture del territorio.

All’incontro, presieduto dal prefetto Cosima Di Stani, erano presenti, oltre al questore Giovanni Signer e ai comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri, Baldassare Daidone, e della Guardia di Finanza, Andrea Antonioli, anche il direttore sanitario dell’Asp Marcella Santino, il direttore del Sues Servizio 118 Giuseppe Misuraca e il presidente dell’Ordine dei medici della provincia nissena Giovanni D’Ippolito.

“Occorre – ha dichiarato D’Ippolito – riavvicinare medici e pazienti, colmando la distanza che si è creata negli ultimi anni e ristabilendo la fiducia, uno dei più efficaci deterrenti contro i ripetuti atti di violenza. Questa è un problema che condiziona ogni giorno l’impegno e il sacrificio dei medici, degli infermieri e degli operatori sanitari, impedendo di fatto al sistema di rispondere in modo efficiente ai bisogni di salute dei cittadini. Per questo chi aggredisce un medico danneggia tutta la comunità”.

L’Asp da parte sua, come evidenziato dallo stesso direttore sanitario, ha approvato una delibera con cui si prevede nei Pronto soccorso degli ospedali di Caltanissetta e Gela la presenza di una guardia giurata h24, mentre negli ospedali di Mazzarino, Niscemi e Mussomeli la presenza sarà garantita nella fascia notturna. Si sta valutando anche, come suggerito dal presidente dell’Ordine dei Medici, di assicurare la presenza di un medico in fase di triage.

Per garantire la sicurezza delle Guardie mediche sono stati previsti lavori per consentire i collegamenti punto a punto, serali e notturni, con alcune sedi dell’Arma dei Carabinieri e con i Commissariati di Niscemi e Gela, oltre al rafforzamento della videosorveglianza interna ed esterna alle strutture ospitanti le guardie mediche stesse.

Entro fine anno, poi, come evidenziato dal direttore del Sues Giuseppe Misuraca, entreranno in funzione delle ambulanze dotate all’interno di impianti di videosorveglianza, il che potrà incrementare il livello di sicurezza degli operatori del Servizio 118.

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