Canali ostruiti e bombe d'acqua: Ugl, cresce preoccupazione per allagamenti

Canali ostruiti e bombe d’acqua: Ugl, cresce la preoccupazioni per allagamenti

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Canali ostruiti e bombe d’acqua: Ugl, cresce la preoccupazioni per allagamenti

Melania Tanteri  |
martedì 30 Agosto 2022

Le richieste del sindacato sull'area industriale etnea e le parole dell'assessore Arcidiacono che comunica che, a breve, partiranno i lavori.

L’autunno è alle porte e il timore di bombe d’acqua e temporali spinge a chiedere manutenzione. Dei torrenti, innanzitutto. Non solo quelli che attraversano la città – è ancora vivo il ricordo dell’allagamento dell’ospedale Garibaldi di Nesima in seguito all’esondazione del torrente Acqua Santa che scorre a pochi metri dal nosocomio.

Zona industriale sorvegliata speciale

Ma soprattutto di quelli della Zona industriale dove, in passato anche recente, le strade sono state trasformate in veri e propri fiumi, mettendo in pericolo cose e persone. Ed è per questo che l’Ugl chiede la pulizia urgente degli alvei dei torrenti e dei canali di scolo presenti nell’intera zona. A segnalare pubblicamente la necessità di intervento è la federazione provinciale Ugl Metalmeccanici etnea, dopo alcune indicazioni giunte dai propri scritti e da diversi lavoratori.

Il canale ostruito

“L’emblema è il canale parallelo alla ex Strada statale 114, antistante uno degli ingressi della STMicroelectronics e lungo circa 400 metri. Qui le canne, oltre ad essere parecchio alte, occupano la quasi totalità della sede rallentando di molto il deflusso delle acque che, di conseguenza, sono ormai diventate putride – dice il segretario Angelo Mazzeo. Abbiamo già visto, in occasione delle piogge dei giorni scorsi, che la situazione può diventare pericolosa e temiamo che con l’arrivo di possibili bombe d’acqua questi torrenti possano fare danni”.

Ugl: le richieste

Per garantire sicurezza e permettere ai lavoratori di poter rientrare a casa, in passato, sono state le stesse aziende a effettuare la pulizia. Così afferma ancora Mazzeo. “Negli anni passati è stata la STMicroelectronics, nel caso del canale situato davanti la sede, ad eseguire a spese proprie i necessari lavori di bonifica per evitare dei pesanti disagi alle strutture ed ai propri dipendenti – sostiene il sindacalista. Ma non sempre può essere il privato, che va ovviamente ringraziato per ciò che ha fatto, a sostituirsi rispetto a quelle che dovrebbero invece essere i compiti prioritari delle amministrazioni coinvolte in tema di sicurezza. Chiediamo, pertanto, agli enti interessati – conclude Mazzeo – di effettuare una immediata ricognizione delle emergenze, così da prevenire episodi spiacevoli. Invochiamo ancora una volta, come Ugl, maggiore attenzione per la nostra Zona industriale, perché possa essere salvata dal degrado in cui versa”.

Dieci milioni per la manutenzione straordinaria

Pulizia dei torrenti, da un lato, ma anche manutenzione di strade e banchine. Ed è relativamente a questi due aspetti che punta l’assessore alla Zona industriale, Pippo Arcidiacono che lunedì sarà in Confindustria per illustrare gli interventi che presto saranno effettuati. “Farò una relazione su quanto fatto e su quanto previsto con i 10 milioni di fondi regionali già stanziati – afferma l’esponente della giunta comunale. Abbiamo già affidato la gara per effettuare manutenzioni straordinarie in tutta la zona industriale, in particolare per strade e banchine. Soprattutto nell’area ex Irsap dove, tra l’altro, le aziende stanno continuando a investire”.

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