Il pistacchio verde rappresenta il simbolo per eccellenza di Bronte. Un prodotto unico nel suo genere, conosciuto e gustato in tutto il mondo, ma soprattutto fulcro dell’economia per il popolo brontese. Nelle ultime settimane, però, gli agricoltori e tutti i possessori dei terreni all’interno del territorio in provincia di Catania hanno dovuto fare i conti con una gravissima emergenza idrica causata dalla decisione di Acoset di interrompere l’erogazione di acqua nei rubinetti di buona parte delle contrade rurali in seguito ad un drastico calo della portata del pozzo di Maniace, che si sarebbe ridotta da 150 a soli 60 litri al secondo.
L’onorevole Giuseppe Castiglione al QdS: “Raccolte di pistacchio salve: arrivate garanzie Acoset”
Un problema non di poco conto, affatto, che avrebbe potuto mettere a repentaglio le raccolte del pistacchio verde dop, iniziate ormai da qualche settimana. Tuttavia, l’emergenza sembrerebbe essere rientrata, come ha dichiarato ai nostri microfoni l’onorevole Giuseppe Castiglione, Presidente deputati di Forza Italia in commissione agricoltura alla Camera: l’Acoset avrebbe garantito infatti il ripristino dell’erogazione dell’acqua.
“Il problema relativo alle raccolta dei pistacchi sembrerebbe essere rientrato – spiega Castiglione al QdS – Quest’oggi si è tenuta una riunione con il presidente ed il direttore dell’Acoset. Loro hanno spiegato che la riduzione dell’erogazione idrica è dipesa dal calo della portata del pozzo di Maniace, ridottasi da 150 a soli 60 litri al secondo per motivi di razionalizzazione. Tuttavia l’incontro si è rivelato proficuo e, a seguito di accurati controlli, Acoset ha garantito il ripristino dell’acqua per circa 180 contratti di fornitura idrica regolarmente attivi: ciò significa che tutti i produttori ed agricoltori in regola col proprio contratto dell’acqua, potranno tornare a lavorare sul pistacchio verde DOP. Allo stesso tempo, l’azienda si è impegnata, nel caso in cui proseguissero i disservizi, a provvedere alla distribuzione dell’acqua mediante autobotti proprie o di imprese private”.
“Il pistacchio è vita e perno dell’economia di Bronte”
L’onorevole ha voluto rimarcare l’importanza del pistacchio per la comunità di Bronte: un cimelio della tradizione brontese, nonchè perno e mezzo di sostentamento per tanti coltivatori che già da fine agosto si sono riversati nei terreni e nelle campagne per avviare la raccolta.
“C’è stata una forte pressione dalla gente – conclude Castiglione – il pistacchio è la vita di tanti produttori agricoli. Siamo lieti che Acoset si sia resa conto del valore di questo alimento che, oltre al peso della tradizione, possiede un valore economico inestimabile. Il confronto è stato proficuo, c’è stata tanta mobilitazione per risolvere la problematica con diverse forze politiche che hanno cercato di attivarsi a riguardo. Noi, naturalmente continueremo a monitorare e vigilare sulla questione per il bene del territorio di Bronte”.
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