Carceri, detenuto aggredisce agente a pugni e colpi di scopa

Carceri, detenuto aggredisce agente a pugni e colpi di scopa

redazione

Carceri, detenuto aggredisce agente a pugni e colpi di scopa

lunedì 03 Ottobre 2022

Il poliziotto, portato in pronto soccorso, ha riportato ferite guaribili in 21 giorni

“Nella tarda mattina di ieri, all’interno del Reparto detentivo Sai (centro clinico) un detenuto tunisino, trasferito a Pisa per aver creato disordini in un altro Istituto, ha aggredito senza ragione alcun un agente di Polizia Penitenziaria prima colpendolo al volto con un pugno e, successivamente, con un bastone della scopa. Il poliziotto, portato in pronto soccorso, ha riportato ferite guaribili in 21 giorni”. A darne notizia è Francesco Oliviero, segretario regionale per la Toscana del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe.

“Ancora una volta dobbiamo segnalare l’ennesimo episodio di aggressione. La carenza di organico nel carcere pisano – spiega – non è più tollerabile, soprattutto se si tiene conto che la casa circondariale è un Istituto di primo livello impegnato in modo costante nella gestione di detenuti problematici e psichiatrici”. “Cambiano governi, Ministri della Giustizia e Capi del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, ma non cambia l’indifferenza verso le violenze che quotidianamente subisce la Polizia Penitenziaria – gli fa eco Donato Capece, segretario generale del Sappe – Importante e urgente è prevedere un nuovo modello custodiale. E’ infatti grave che la recrudescenza degli eventi critici in carcere si è concretizzata proprio quando sempre più carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario ‘aperto’, ossia con i detenuti più ore al giorno liberi di girare per le Sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della Polizia Penitenziaria”.

“Non è certo lasciandoli ore a far nulla nelle celle e nei corridoi delle Sezioni che si favoriscono condizioni di trattamento e rieducazione come prevede la nostra Carta costituzionale – incalza Capece – Confido che nel Governo che verrà venga individuata una persona per la Giustizia che non trascuri la situazione nelle nostre carceri, che resta allarmante con i nostri poliziotti continuano ad essere aggrediti senza alcun motivo o ragione. E’ necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticità penitenziarie”.

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