L’Agenzia del Demanio sottoporrà al tavolo tecnico gli immobili da inserire nel portafoglio immobiliare, già composto da 28 beni individuati in seguito all’emanazione del Decreto Mur 469/2023 “Avviso finalizzato all’individuazione di manifestazioni di interesse da parte di soggetti che intendano rendere disponibili immobili da destinare ad alloggi o residenze universitarie per studenti delle istituzioni della formazione superiore” in attuazione della Riforma 1.7 del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Ecco cosa prevede il decreto per il riutilizzo degli edifici
L’Agenzia del Demanio, sull’indirizzo del ministero dell’Università e della Ricerca, si impegna a facilitare le azioni amministrative e di sviluppo della progettazione valutando le opportunità di coordinamento tra le attività di programmazione finanziaria e di valorizzazione immobiliare. L’Agenzia mette inoltre a disposizione capacità tecniche della struttura per la Progettazione, nell’ambito di accordi con enti territoriali competenti e Università interessate, ricorrendo alle migliori soluzioni progettuali in tema di sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico.
La rigenerazione degli immobili serve a combattere il caro affitti
Con la rigenerazione di immobili dello Stato si potrà supportare il Mur per una risposta strutturata di lungo periodo agli obiettivi Pnrr sulle residenze universitarie e un contributo allo sviluppo del Paese in termini di rigenerazione urbana, di attrattività per i giovani, di ripopolamento di città e sedi universitarie. Su indirizzo del Mur e su proposta delle Università, in pieno accordo con la pianificazione degli enti territoriali e con gli enti del diritto allo studio, si potranno realizzare poli universitari, tecnologici e di innovazione e residenze universitarie.
L’università lavora al ripopolamento qualificato dei territori
“Le residenze universitarie rappresentano un formidabile strumento di rigenerazione dei centri urbani, e una grande opportunità di attrazione dei giovani riempiendo vuoti urbani creati da immobili pubblici non utilizzati- sottolinea il direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme- Le Università come catalizzatore culturale e sociale, dotate di adeguate strutture di residenza per i giovani, possono dare un contributo sostanziale per lo sviluppo e la crescita, per il ripopolamento qualificato dei territori. Indispensabile lavorare anche con iniziative di partenariato pubblico-privato per gli investimenti e per la gestione sulle residenze universitarie”.

