Quali sono le soluzioni per ridurre, almeno in parte, i costi delle utenze di luce e gas? Ecco tutte le informazioni utili per imprese e partite iva
Quali sono le soluzioni per ridurre, almeno in parte, i costi delle utenze di luce e gas?
Alcune categorie di contribuenti possono beneficiare delle deduzioni e detrazioni delle bollette di luce e gas direttamente in dichiarazione dei redditi, ecco quali sono le categorie che possono detrarre, quali costi si possono detrarre, e come ottenerli.
Partiamo con il dire che a questo tipo di detrazioni, non sono ammesse per le famiglie, che non dispongono della detrazione al 50% delle bollette come partite Iva e imprese. Per loro sono disponibili diversi bonus e agevolazioni, che si possono consultare in uno degli articoli presenti su Quotidiano di Sicilia. Ne sono esclusi, anche coloro che beneficiano di un regime forfettario, in quanto non pagano l’IVA.
Chi può detrarre?
A poter beneficare di questa agevolazione sono, in particolare, i titolari di Partita Iva e le imprese, che possono, quindi, andare a recuperare una parte dell’oneroso costo dei consumi, ma non tutti. Ecco quali.
Quali sono i costi che si possono detrarre
Per i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, gli imprenditori individuali e le imprese in forma associativa le bollette rappresentano una voce di spesa che viene sottratta al calcolo del reddito imponibile.
Si riducono, quindi, le somme soggette ad Irpef o Ires. La parte di spesa relativa all’Iva si può portare in detrazione dall’imposta da versare, commisurata, però, in base alla suddivisione delle spese tra l’utilizzo personale (domestico) e quello lavorativo.
Cosa si può dedurre in caso di uso promiscuo abitazione e ufficio
Se, come nel caso delle partite Iva, vi è un uso cosiddetto promiscuo dell’abitazione, divisa tra l’uso lavorativo e l’uso privato, si possono dedurre alcune spese, come quelle di condominio; canone di affitto; rendita catastale se l’abitazione è un immobile di proprietà; utenze telefoniche. Va inoltre considerato anche il principio di inerenza. In base ad esso, si applica la deduzione forfettaria al 50% solo per le bollette che fanno riferimento all’attività d’impresa
Chi può ottenere la detrazione, le categorie di lavoratori ammesse
Ma possono farlo tutte le Partite Iva? No, possono beneficiarne soltanto coloro che sono in regime ordinario. I titolari di Partita Iva in regimi agevolati, come il regime forfettario, non possono dedurre i costi delle utenze in dichiarazione dei redditi, in quanto per loro è prevista una tassa piatta
Come ottenere la detrazione
Dal 2013 sono previste diverse regole al fine di ottenere la deducibilità delle bollette. Prima era sufficiente avere in fattura il proprio codice fiscale. Oggi questo elemento non basta: sono infatti necessari sia il nome dell’imprenditore o della società che utilizza la fornitura che la Partita IVA di riferimento. In questo modo si andrà a rispettare il principio di certezza considerato indispensabile per applicare le agevolazioni fiscali