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Caos appalti in Sicilia, la decisione di Schifani: “Nuova DC fuori dalla Giunta”

Caos appalti in Sicilia, la decisione di Schifani: “Nuova DC fuori dalla Giunta”
Renato Schifani, immagine di repertorio

Il presidente della Regione: “Decisione improntata al senso di responsabilità, alla tutela della credibilità dell’istituzione e al rispetto dei siciliani”.

Il presidente della Regione Siciliana, alla luce dello scandalo scatenato dalla maxi inchiesta sui presunti appalti truccati in Sicilia, ha preso una decisione: la nuova Democrazia Cristiana (DC) è fuori dalla Giunta regionale. Lo ha annunciato, in una nota ufficiale, lo stesso governatore Renato Schifani, che assumerà ad interim le funzioni degli Assessorati della Famiglia e della Funzione pubblica, Nuccia Albano e Andrea Messina.

“Alla luce del quadro delle indagini che sta emergendo, riguardanti l’ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro, ritengo doveroso riaffermare la necessità che il governo regionale operi nel segno della massima trasparenza, del rigore e della correttezza istituzionale, principi che rappresentano il fondamento stesso della buona amministrazione. In questa prospettiva, e fino a quando il quadro giudiziario non sarà pienamente chiarito, ritengo non sussistano le condizioni affinché gli assessori regionali espressione della Nuova Democrazia Cristiana possano continuare a svolgere il proprio incarico all’interno della Giunta regionale”, ha dichiarato il presidente Schifani.

Scandalo appalti, Schifani: “Nuova DC fuori dalla Giunta”, la decisione

Non sono stati giorni semplici quelli successivi alla diffusione delle notizie e delle intercettazioni relative al presunto sistema di appalti “guidati” – soprattutto nel campo della sanità – che pare ruotasse intorno alla figura del leader della nuova DC Totò Cuffaro. Da un lato la maggioranza improvvisamente travolta dalla notizia di nomi eccellenti finiti nelle carte dell’indagine e la decisione di sospendere tre dirigenti regionali coinvolti nell’inchiesta, dall’altra le opposizioni all’attacco per avere risposte e pronte anche a bloccare i lavori regionali. Dopo la riunione d’urgenza della Giunta convocata questa mattina, la decisione di Schifani è arrivata: la nuova DC non farà più parte della Giunta.

“La nostra – ha detto il presidente della Regione – vuole essere una decisione improntata al senso di responsabilità, alla tutela della credibilità dell’istituzione e al rispetto dei siciliani, che confidano in un’amministrazione trasparente e coerente con i valori di correttezza e rigore che devono sempre ispirare l’azione pubblica. Questi valori costituiscono il cardine etico e politico su cui si regge il fondamento della mia azione politica per rappresentare l’interesse collettivo con autorevolezza e trasparenza”.

“Non si tratta – aggiunge Schifani – di una decisione di parte, né di un giudizio sulle persone, alle quali va il mio personale ringraziamento per l’impegno, la dedizione e il contributo offerto finora, ma di un atto di responsabilità politica e morale. In momenti come questo, chi ha l’onore e la responsabilità di rappresentare i cittadini deve saper anteporre il bene collettivo e la credibilità delle istituzioni a ogni altra considerazione”.

Schifani assumerà ad interim le funzioni degli Assessorati alla Famiglia e della Funzione Pubblica

Renato Schifani ha voluto anche ringraziare i parlamentari della Nuova Democrazia Cristiana “per la loro consolidata lealtà politica e parlamentare”, auspicando che continuino a sostenere l’operato dell’Esecutivo regionale “nell’interesse superiore della Sicilia e dei cittadini che rappresentiamo”. In più, la Regione ha annunciato che Schifani assumerà ad interim le Assessorati della Famiglia e della Funzione pubblica.

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