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Castellammare, allarme discariche abusive, centro e periferie sommerse

Vincenza Grimaudo

Castellammare, allarme discariche abusive, centro e periferie sommerse

sabato 08 Ottobre 2022

Nonostante il regolare servizio di raccolta porta a porta continuano gli abbandoni. E mentre in consiglio comunale l’opposizione attacca, il sindaco Nicola Rizzo controbatte: “Colpa degli evasori”

CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP) – Sos rifiuti abbandonati a Castellammare del Golfo. Quella che dovrebbe essere la perla del turismo trapanese e siciliano, meta di migliaia di turisti oramai da tanto tempo, nasconde la sua doppia faccia della medaglia.

Basta spostarsi qualche metro dai siti di interesse naturistico e culturale che la cosiddetta coperta corta si mette in mostra in tutta la sua drammaticità. Dalle periferie al centro, a Castellammare del Golfo è emergenza discariche abusive. Tanti gli abbandoni di rifiuti, in alcuni casi anche dati alle fiamme o frazioni di tipo speciale, fattore che comporta tempi molto lunghi per la loro rimozione.

Un problema che non è solo una questione di inciviltà secondo il sindaco Nicola Rizzo: gli abbandoni sono frutto di chi non è in regola con la Tari, la tassa si rifiuti, e dunque non fruisce della raccolta porta a porta.

Cosa che spinge l’evasore a disfarsi della spazzatura gettandola in strada. Intanto rispetto al proliferare di queste discariche scatta un’interpellanza in consiglio comunale presentata dal consigliere comunale Giovanni D’Aguanno: “Sono tante, troppe le discariche a cielo aperto lungo le carreggiate e aree del nostro territorio castellammarese. Tale problematica sta divenendo un fenomeno assai diffuso e già nel luglio scorso sollecitai questa amministrazione a prendere urgenti provvedimenti”.

Problematica che non riguarda soltanto le periferie ma anche il centro abitato, come nei casi segnalati nell’area tra le vie Leonardo Sciascia e Aldo Moro: “Chiedo all’amministrazione – aggiunge il consigliere – di conoscere le strategie, e mi auguro anche immediate, per sgomberare le nostre aree comunali da questi cumuli di rifiuti”.

“Era auspicabile da parte del consigliere promotore dell’interpellanza, peraltro vicepresidente del consiglio comunale, – replica Rizzo – esprimere ferma condanna dinanzi a questo atto di inciviltà di chi abbandona i rifiuti per strada. E sarebbe stato ancora più interessante capire il perché si verifica questo fenomeno. Non lo fa lui e allora proveremo a spiegarlo noi. Oltre alla inciviltà di chi fa queste azioni c’è anche molto probabilmente un fatto ancora più grave: chi scarica la spazzatura ovunque è perché non ha una situazione regolare sulle dichiarazioni Tari. In tal senso tramite la Soget, azienda che si occupa della gestione dei rifiuti, sono in atto dei controlli sul sommerso, controlli che stanno dando anche dei risultati.

“Inoltre – aggiunge -, rimuovere i rifiuti abbandonati non è così semplice come si possa pensare. Bisogna caratterizzanti, esaminarli e poi rimuoverli. Tutto questo in termini di costi grava sui cittadini onesti che sono in regola con la tari. D’Aguanno sa inoltre che negli ultimi tempi e in piena estate la discarica sulla indifferenziata non ha consentito l’accesso ai nostri mezzi perché satura. Ci hanno concesso eccezionalmente un incremento sulle quantità da scaricare solo negli ultimi tempi. Abbiamo messo telecamere e sanzionato i signori autori di tutto ciò. Ricordo infine al consigliere D’Aguanno che il nostro territorio è molto vasto e di difficile controllo, che il fenomeno da lui segnalato è comune ad altri territori anche a noi vicini e sarebbe auspicabile, dato il ruolo importante che riveste, che oltre che interpellare ogni tanto indicasse nell’interesse della città anche soluzioni che non mi pare che emergano dalle sue considerazioni”.

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