Catania, 64enne tenta il suicidio: salvato dai carabinieri

Catania, 64enne tenta di gettarsi dal sesto piano: salvato dai carabinieri

marikacontarino

Catania, 64enne tenta di gettarsi dal sesto piano: salvato dai carabinieri

Redazione  |
lunedì 19 Febbraio 2024

Alla base del folle gesto, sembrano esserci motivi di natura sentimentale.

Un uomo 64enne ha tentato il suicidio provando a gettarsi da un balcone al sesto piano di una palazzina in via Conte di Torino. Provvidenziale intervento dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania.

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Il tentato suicidio del 64enne

La chiamata del vicino di casa

In particolare, intorno alle 10.00, alla Centrale dei carabinieri di Catania è arrivata una segnalazione di un vicino di casa del 64enne. L’uomo, preoccupato, ha riferito che questi aveva scavalcato la ringhiera del balcone del suo appartamento, dicendo che voleva buttarsi giù per farla finita.

L’intervento, vista la gravità della situazione, è stato subito affidato ad una pattuglia che ha in pochi minuti raggiunto l’edificio. Nel frattempo, sono stati allertati anche i sanitari del 118 ed i Vigili del fuoco.

L’intervento dei carabinieri

Giunto sul posto, osservando l’uomo in bilico sul balcone a circa 20 metri d’altezza, l’equipaggio ha deciso di dividersi per agire allo stesso tempo su due fronti. Mentre uno dei militari è rimasto in strada per cercare dal basso di stabilire un contatto con il 64enne, l’altro è entrato nel palazzo per raggiungere l’appartamento interessato, che ha trovato chiuso.

Il carabiniere ha deciso di salire sulla terrazza della palazzina da dove, sporgendosi, riusciva a vedere il 64enne. Ha pian piano iniziato a dialogare con l’uomo, instaurando un rapporto di empatia. Ci son voluti infatti parecchi minuti, tanta cautela ed estrema vicinanza per riuscire infine a convincere l’uomo a rientrare nell’appartamento, sfiorando per poco la tragedia.

I motivi del tentato suicidio

Il 64enne, rimasto illeso dopo il tentato suicidio, è stato poi raggiunto in casa dai due carabinieri, ai quali in lacrime ha confidato le ragioni del gesto, riconducibili alla fine di una relazione sentimentale.

La pattuglia, dopo aver ascoltato e rassicurato l’uomo, l’ha affidato alle cure dei sanitari del 118, intervenuti sul luogo.

Si ricorda che esistono strumenti di supporto psicologico e prevenzione del suicidio per chi ne avesse bisogno. Eccone alcuni:

Telefono Amico 199.284.284;
Telefono Azzurro 1.96.96;
Progetto InOltre 800.334.343;
De Leo Fund 800 168 678;
Associazione Famiglie Italiane Prevenzione Suicidio “Marco Saura” 800 011 110.

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