Catania, parcheggiatore abusivo minaccia turista: arrestato

Terrore per un turista a Catania, minacciato da parcheggiatore abusivo: “No money, rompo auto”

Terrore per un turista a Catania, minacciato da parcheggiatore abusivo: “No money, rompo auto”

Redazione  |
martedì 10 Giugno 2025

Il 40enne catanese avrebbe preteso il pagamento di 5 euro non dovuti per lasciare l'auto in sosta.

Ancora un episodio di violenza a Catania, dove un parcheggiatore abusivo – un catanese di 40 anni – è accusato di aver minacciato un turista ungherese di fronte al suo legittimo rifiuto di consegnargli dei soldi per tenere l’auto presa a noleggio in sosta.

Per il 40enne sono scattati l’arresto per tentata estorsione e la denuncia per ricettazione, ferma restando la presunzione d’innocenza dell’indagato fino a sentenza definitiva.

Catania, parcheggiatore abusivo minaccia turista

L’uomo avrebbe preteso con insistenza il pagamento di 5 euro per poter lasciare l’auto parcheggiata in strada, nei pressi di via Cristoforo Colombo. Al categorico rifiuto dell’automobilista, un turista ungherese, il parcheggiatore abusivo, un catanese di 40 anni, si sarebbe infuriato e avrebbe cominciato a urlargli contro frasi in dialetto, avvertendolo che se non avesse pagato avrebbe danneggiato l’auto presa a noleggio per potersi spostare nei giorni di vacanza a Catania.

Non avendo compreso la minaccia in dialetto, il turista ha tentennato alcuni istanti prima di rifiutare, ancora una volta, di pagare la quota non dovuta per lasciare in sosta l’auto. Il parcheggiatore abusivo ha rincarato la dose, tentando di tradurre l’avvertimento mescolando parole in inglese e in italiano “No money, io rompere la macchina”, mimando il gesto di mandare in frantumi il finestrino, battendo forti colpi sull’auto.

Negli stessi istanti, la vittima del posteggiatore molesto ha notato una moto della Polizia di Stato e ha cominciato ad alzare le braccia per cercare di richiamare l’attenzione. Immediatamente, i poliziotti si sono accostati per capire cosa stesse succedendo, notando i due uomini impegnati in un’animata discussione in strada, a ridosso dell’auto in sosta.

L’arresto

Gli agenti delle motovolanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno subito riconosciuto una delle due persone coinvolte nell’alterco, il 40enne catanese, una vecchia conoscenza della polizia. L’uomo, infatti, è stato più volte sanzionato proprio per l’esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore, secondo quanto previsto dalle normative vigenti. Non solo, dagli accertamenti nella banca dati in uso alle forze dell’ordine, gli operatori hanno confermato come l’uomo fosse sottoposto attualmente alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia per diversi reati contro il patrimonio.

Dal canto suo, il turista con grande senso civico ha raccontato ai poliziotti di aver cominciato a ricevere insulti e minacce per aver rifiutato tutte le richieste di soldi avanzate dall’uomo non appena aveva parcheggiato l’auto in strada, dove è consentito parcheggiare gratuitamente.

Il catanese è stato perquisito ed è stato trovato in possesso di uno smartphone di ultima generazione, privo però della scheda sim, tenuto in una tasca dei pantaloni. L’assenza della scheda sim ha fatto insospettire i poliziotti che, con un’immediata attività d’indagine, hanno verificato che si trattava di un cellulare rubato pochi giorni prima da un’auto in sosta. Lo smartphone è stato restituito dai poliziotti al proprietario, che non ha nascosto il suo stupore per l’ormai inatteso ritrovamento del dispositivo, manifestando tutta la sua gratitudine alla Polizia.

Alla luce della condotta tenuta dal parcheggiatore abusivo, i poliziotti hanno provveduto ad arrestarlo per tentata estorsione e a denunciarlo per ricettazione. Sentito il PM di turno, in attesa delle prossime fasi del procedimento penale, l’uomo è stato condotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida.

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