CATANIA – Il suo completamento potrebbe mitigare in modo consistente il rischio idrogeologico della città di Catania. In particolare nella zona Ovest dove, l’ultimo autunno, si è verificata una vera e propria inondazione. Si parla del canale di gronda che dovrebbe convogliare le acque a monte dell’area urbana di Catania e portarle fino ai canali della zona industriale e, da qui, a mare.
Un’opera fondamentale ma, attualmente, ancora incompiuta. Manca infatti il cosiddetto collettore B, la rete di canali che canalizzeranno le acque provenienti dall’area nordoccidentale della provincia etnea – da San Giovanni Galermo, Lineri, fino alla zona industriale di Misterbianco – il cui bando potrebbe essere pubblicato a breve.
Come confermano dal Comune di Catania l’assessore ai Lavori pubblici, Enrico Trantino e il Rup del procedimento, l’ingegnere Salvatore Marra. “Per quanto riguarda il collettore B – afferma il delegato della giunta guidata dal sindaco Pogliese – quello che dovrebbe canalizzare le acque da Misterbianco, San Giovanni Galermo, ecc – e convogliarle nel canale zona industriale. La gara sta per essere bandita – continua: è arrivata la validazione del tutto e quindi si può procedere con l’appalto integrato: cioè, chi si aggiudica la gara farà sia progettazione che l’esecuzione”.
A entrare nel dettaglio è il Rup, Salvatore Marra. “Il 31 dicembre è stato emesso il decreto definitivo di finanziamento con l’assegnazione delle risorse per l’opera – spiega l’ingegnere. Siamo in attesa da parte dell’ufficio del Commissario straordinario della documentazione. A quel punto – prosegue Marra – potrà partire la progettazione alla quale seguirà l’affidamento”.
Sui tempi, però, non ci sono certezze: “Ci vorrà circa un mesetto – continua il Responsabile del procedimento – dopodiché si potrà procedere alla pubblicazione del bando, che prevede l’aggiudicazione all’offerta più vantaggiosa. A quel punto – aggiunge – ci vogliamo alcuni mesi per portare a termine la procedura”.
Secondo il Rup tutto l’iter potrebbe essere completato prima dell’estate. Con il completamento del collettore B, un canale interrato che convoglia le acque che arrivano da nord ovest, attraversa l’ultima parte della zona industriale di Misterbianco, per sfociare nel torrente Cubba, si porterà avanti un progetto di sistemazione idraulica anche del Cubba, che scorre alle spalle del Centro Sicilia attraversando il Centro commerciale per un tratto, spiega ancora Marra.
Che evidenzia come, questi lavori, riusciranno a mitigare il rischio allagamenti dell’area di Monte Po, ma solo in parte. Quanto accaduto lo scorso autunno, con l’allagamento dell’ospedale Garibaldi, dipende infatti anche dal torrente Acquasanta.
“Occorrerà intervenire anche su quello – dice ancora Marra: “Per quanto riguarda Catania, con il collettore B il tema del convogliamento delle acque sarebbe completo. Mancano gli allacci degli altri Comuni – conclude il Responsabile del procedimento – nel tratto di canale già esistente per i quali so che il commissario sta pressando”.