Catania fogna a cielo aperto. L'assessore Barresi: “Servirebbe l’esercito” - QdS

Catania fogna a cielo aperto. L’assessore Barresi: “Servirebbe l’esercito”

redazione

Catania fogna a cielo aperto. L’assessore Barresi: “Servirebbe l’esercito”

Giuseppe Bonaccorsi  |
mercoledì 22 Giugno 2022

Parla l’assessore comunale all’Ecologia: "Solo a Picanello abbiamo già elevato 400 verbali di 600 euro. Molti vigili impegnati nei controlli. Ci vorranno settimane affinché la situazione cambi"

CATANIA – In città circola una storiella frutto dell’ironia tutta etnea che racconta che i cittadini, davanti alle montagne di rifiuti dei giorni scorsi che ancora resistono in alcune aree, avrebbero realizzato già i termovalorizzatori tanto osannati dal governo Musumeci, realizzandoli in alcuni angoli della città, attraverso enormi roghi di rifiuti. A parte che molti ignari dimenticano che incendiare rifiuti sprigiona nell’atmosfera la pericolosissima diossina, che colpisce polmoni e vie respiratorie soprattutto dei malati cronici, quello che è altrettanto grave sono le disdette di numerosi turisti che davanti alle foto circolate sui social della città imbrattata e sporchissima avrebbero preferito puntare su altri lidi.

Per il Comune la responsabilità è della Srr

In Comune si fanno spallucce e si dice che la responsabilità di questo disastro è della Srr che non ha ottemperato finora a quelli che erano i dettati del Governo regionale e della Regione stessa che non ha controllato per tempo. Sta di fatto che l’immagine della città va all’aria e poi non basta piangere lacrime di coccodrillo quando l’economia di una comunità va a rotoli.

L’assessore Andrea Barresi è convinto che le cose stiano andando discretamente

Nonostante questa situazione l’assessore all’Ecologia, Andrea Barresi, è convinto che le cose stiano andando discretamente. “La situazione pian piano sta rientrando, ma siamo consci che ci vorrà del tempo. Noi stiamo procedendo in viale Rapisardi, a Nesima e Borgo Sazio ad azzerare tutte le postazioni e rimuovere i cassonetti per l’avvio del porta a porta. Da qua a 48 ore completeremo la rimozione dei cassonetti”.

Senta ma l’avvio del porta porta nel pieno della stagione turistica non corre il rischio di diventare un boomerang?
“Non potevamo fare altrimenti. La nuova ditta si è insediata e noi dobbiamo procedere per incrementare la differenziata. Certo ci vorranno sempre non meno di dieci giorni affinché i cittadini comincino a capire che bisogna differenziare. Nel frattempo stiamo transennando le zone dove prima c’erano i cassonetti per far capire a cittadini e passanti che in quelle zone non bisogna più gettare rifiuti”.

Ma i controlli stanno funzionando o no? Dalle immagini sembra che abbiano avuto uno scarso risultato.
“Noi abbiamo disposti controllo capillari i e continui e soltanto a Picanello abbiamo già elevato oltre 400 verbali di 600 euro. Il problema è che per avere la meglio in poco tempo forse ci vorrebbe l’esercito…”.

Quindi i cittadini continuano a gettare indifferenziato ovunque…
“In alcune postazioni ancora sì. Ci vorranno settimane per far invertire la tendenza”.

Quanti vigili avete in servizio per questo genere di controlli?
“Tutti quelli che possiamo, compresi alcuni che sono stati assunti di recente. La battaglia è dura e personalmente ieri ho sorpreso in via Passo Gravina un abitante di Gravina che stava gettando un sacchetto di indifferenziato. Gli abbiamo elevato un verbale da 600 euro”.

Il porta a porta nel lotto centro doveva cominciare lunedì…
“Un po’ di addetti hanno iniziato a lavorare, ma col fatto che i cassonetti saranno rimossi da stanotte (ieri, per chi legge) si falsa quella che è stata la partenza”.

Senta ci sono ancora troppi mini cumuli in città…La situazione della discarica procede ancora a singhiozzo?
“Abbiamo avuto interlocuzioni continue col governo regionale. Pare che l’emergenza stia rientrando, ma bisogna capire dove Sicula trasporti conferirà i rifiuti fuori porta. Nei prossimi giorni ne sapremo di più”.

Queste montagne di rifiuti in strada non fanno altro che far scappare i turisti…
“Purtroppo lo sappiamo, ma giriamo la domanda. Chi è che getta i rifiuti in maniera indifferenziata dappertutto? Lo stesso cittadino la cui inciviltà non conosce confini”.

Assessore la differenziata è ancora in alto mare…
“Complessivamente siamo arrivati al 23,5%, con punte del 38% nel lotto sud e del 52% nel lotto nord”.

Usciremo mai da questa situazione?
“Come rimozione dei cumuli stiamo operando senza soste. Purtroppo nelle zone in cui abbiamo cominciato il porta a porta è fisiologico che per almeno un mese la situazione di crisi perdurerà anche se stiamo facendo transennare tutte le aree adibite a mini discarica”.

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