Ventimila catanesi per due anni potranno abbonarsi al costo irrisorio di venti euro all’anno. Il sindaco facente funzioni Bonaccorsi: “Una svolta epocale per cambiare abitudini”
CATANIA – Un abbonamento unico per autobus e metropolitana a un prezzo letteralmente stracciato. È questa la strategia dell’amministrazione comunale di Catania che, ieri mattina, ha lanciato l’iniziativa Catania To Go. Nata dalla sinergia tra assessorati – alle Politiche comunitarie, retto da Sergio Parisi e alla Mobilità, retto da Pippo Arcidiacono – insieme alle due aziende etnee che si occupano di trasporto pubblico, Amts e Ferrovia Circumetnea, consentirà a ventimila catanesi, per due anni, di poter abbonarsi al costo di appena 20 euro l’anno. “Una svolta epocale – commenta il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi. L’iniziativa – aggiunge – rappresenta un cambio di marcia e un cambio di visione. Ed è una delle conseguenze naturali della fusione – da tanti contestata – delle due partecipate, Amt e Sostare che, prima della nascita dell’Amts, si facevano concorrenza”.
Bonaccorsi sottolinea anche la “visione unitaria” dell’amministrazione per quel che riguarda le politiche di mobilità e il doppio vantaggio per l’utenza. “Non solo economico – dice – ma anche etico e comportamentale. Ma è l’assessore Parisi che entra nel dettaglio dell’iniziativa, resa possibile anche grazie al reperimento delle risorse. “Stiamo sfruttano i fondi del Pon Metro. L’investimento sulla mobilità sostenibile è di circa 7.500.000 euro e darà la possibilità ai catanesi di avere a disposizione 20 mila abbonamenti a soli 20 euro l’anno, cioè 1,66 euro al mese.
“Non solo – aggiunge: sono previsti anche 4 mila abbonamenti destinati a portatori di handicap a titolo gratuito, una precisa volontà espressa dalla commissione alla mobilità che ha lavorato anche perché la percentuale di invalidità fosse abbassata al 67%”. Un’occasione importante secondo il direttore generale della Fce, Salvatore Fiore che si mostra ottimista, forte del successo della precedente iniziativa ideata anni fa per agevolare la mobilità degli studenti universitari. “Con gli abbonamenti – sottolinea – molti studenti hanno optato per l’uso del trasporto pubblico. Per questo, quando l’assessore Parisi e tutta la Giunta ci hanno invitato a realizzare un’iniziativa analoga, siamo stati felici. Anche perché questo – aggiunge – è l‘unico modo per cambiare abitudini”.
Con l’abbonamento integrato si risolve, anche se in parte, una grande anomalia di Catania. È quanto evidenzia il presidente dell’Amts, Giacomo Bellavia. “Finalmente – dice – si creano le condizioni per una vera integrazione tariffaria dei due operatori che fanno mobilità e trasporto. Una grande anomalia di Catania”. Bellavia si sofferma anche sulla necessità di aumentare l’utenza del trasporto pubblico settore che ha sofferto perdite nei due anni di pandemia. “Abbiamo avuto perdite del 90 per cento nei periodi più bui. Questa iniziativa è utile anche per riavvicinare a trasporto locale i cittadini che potranno approfittare del mezzo pubblico anche per risparmiare benzina”.
Infine l’assessore Arcidiacono si sofferma sulle altre iniziative per favorire la mobilità sostenibile, come quella relativa ai parcheggi scambiatori. “A brevissimo – afferma – inizieremo i lavori per il parcheggio Sanzio”. Le richieste di abbonamento dovranno avvenire tramite la piattaforma “Catania semplice”, implementata dalla direzione servizi informatici. Dal 4 aprile sarà operativa.