Castellammare, servizio idrico ai tempi del Covid-19 - QdS

Castellammare, servizio idrico ai tempi del Covid-19

Gabriele DAmico

Castellammare, servizio idrico ai tempi del Covid-19

mercoledì 25 Marzo 2020

Il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Rizzo, ha raggiunto un accordo con l’Ente acquedotti siciliani

CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP) – Ai tempi del Coronavirus è importantissimo assicurare a tutti i cittadini l’approvvigionamento idrico, soprattutto in quei territori che spesso vivono momenti di disagio causati da malfunzionamenti della rete idrica o dalla mala gestione del servizio.

Lo sa bene il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Rizzo, che ha concordato con l’ente che si occupa dell’erogazione del servizio, l’Eas (Ente acquedotti siciliani), che si trova in liquidazione coatta da tempo, di fare effettuare al personale comunale le manovre per l’apertura e chiusura dell’acqua.

In questo modo, secondo il primo cittadino, verrà “assicurato il servizio” e non ci saranno “problemi di erogazione”.

“In questo periodo di emergenza – ha spiegato il sindaco Rizzo – non è possibile trovarsi di fronte a disservizi. Per questo abbiamo concordato con il commissario liquidatore l’utilizzo provvisorio del nostro personale, che da tempo affianca gli operatori dell’Eas e quindi è formato per il compito di manovrare le reti idriche garantendo la correttezza del servizio e la salvaguardia degli impianti”.

“Per garantire il servizio pubblico essenziale dell’erogazione idrica – ha aggiunto il primo cittadino – potremo quindi svolgere le manovre idriche di apertura e chiusura autonomamente, così da non lasciare i cittadini senz’acqua, come in questo periodo di grande emergenza per l’epidemia da coronavirus non vogliamo assolutamente che accada. Il personale Eas si occuperà momentaneamente solo della lettura dei contatori”.

I dipendenti comunali che dovranno gestire l’approvvigionamento idrico dei cittadini di Castellammare fino alla fine dell’emergenza Coronavirus, sono stati già avvisati dal responsabile del settore.

In questo momento i pozzi comunali attivi sono tre, dato che i lavori di manutenzione per aumentare la portata d’acqua del pozzo di Fraginesi-Costalarga sono stati ultimati nei primi giorni di marzo.

Il punto di distribuzione idrica principale rimane comunque quello di Inci, che porta in città la maggiore quantità di acqua (38 litri al secondo), poi c’è quello di Fraginesi-Costalarga (16 litri di acqua al secondo) e, infine, quello di Scopello (4 litri al secondo).

Il prossimo passo dell’Amministrazione comunale per far fronte alla carenza di acqua, soprattutto in visione dell’arrivo dell’estate, sarà affrontare il problema della distribuzione idrica a Scopello.

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