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Chiesa in Sicilia, abusi sessuali su minori: nasce centro regionale ascolto

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Chiesa in Sicilia, abusi sessuali su minori: nasce centro regionale ascolto

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sabato 19 Novembre 2022

Attivi i servizi nelle 18 diocesi siciliane e un'equipe al lavoro per il Centro regionale di ascolto. Presentato il prima report.

Attivati servizi in tutte le 18 diocesi siciliane e un’equipe vera e propria è al lavoro nell’ambito del Centro regionale di ascolto. Nelle scorse giornate si è svolta la Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi e il Servizio regionale tutela minori della Conferenza Episcopale Siciliana ha stilato un bilancio dei primi anni di attività. Fanno parte del Centro regionale di ascolto don Fortunato Di Noto, Remigia D’Agata, Francesco Guarneri e don Andrea Zappulla. È stato attivato un percorso di formazione e sono stati organizzati incontri nelle varie diocesi.

La Conferenza Episcopale Italiana ha presentato inoltre il primo report sulla rete territoriale del Servizio e i dati si riferiscono al biennio 2020-2021. È stata rilevata la prevalenza di comportamenti e linguaggi inappropriati (24), seguiti da toccamenti (21); molestie sessuali (13); rapporti sessuali (9); esibizione di pornografia (4); adescamento online (3) e atti di esibizionismo (2). Si ricorda che le segnalazioni fanno riferimento a casi recenti e/o attuali (52,8%) e a vicende del passato (47,2%). I dati riguardano 68 presunti autori di reato, persone di età compresa tra i 40 e i 60 anni all’epoca dei fatti in più della metà dei casi. Nello specifico il ruolo ecclesiale ricoperto dei responsabili era differente. I primi sono i chierici (30), a seguire i laici (23) e a chiudere i religiosi (15). Inoltre tra le persone laiche vengono alla luce i ruoli di insegnante di religione; sagrestano; animatore di oratorio o grest; catechista e responsabile di associazione. I presunti reati si sono verificati quasi esclusivamente in un luogo fisico (94,4%) e in maggioranza in un contesto parrocchiale (33,3%), nella sede di un movimento o di una associazione (21,4%) oppure in una casa di formazione o seminario (11,9%).

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