Il Catania passa in vantaggio ad Avellino, ma poi nella ripresa i padroni di casa rimontano: rossazzurri fuori dai playoff. Racconto della gara e pagelle.
Il Catania eliminato dai playoff di Serie C. Non basta ai rossazzurri una prova di sacrificio in fase difensiva, a passare il turno è l’Avellino che rimonta nella ripresa. Dopo il vantaggio di Cianci nel primo tempo al 10’, la situazione si era messa bene per la squadra di Zeoli. L’Avellino nella ripresa, con i gol di Liotti e D’Ausilio, ribalta però la situazione e stacca il pass per la qualificazione in semifinale. Generosa ma troppo rinunciataria in fase offensiva la prova degli etnei.
Sempre lui, Pietro Cianci
L’Avellino spinge subito sull’acceleratore dando l’impressione di voler trovare l’immediato vantaggio. Al decimo minuto però, è il Catania a segnare: sul perfetto cross di Ndoj si avventa Cianci, che col destro trafigge Ghidotti. I biancoverdi, colpiti quasi a freddo, si riversano nella metà campo etnea. Tanti cross e palloni messi in area ma tasso di pericolosità reale non particolarmente elevato: il Catania soffre ma tiene botta con disinvoltura. Il primo tempo si chiude con gli irpini in difficoltà a livello mentale ed un Catania presente e combattivo.
Rimonta biancoverde: il Catania è fuori
La ripresa inizia come si era chiuso il primo tempo, ma poi l’Avellino a sorpresa trova il pari. Sul cross pericoloso dalla destra, la difesa del Catania allontana ma Liotti, da fuori area, calcia in maniera spettacolare e batte Furlan. Gran gol e 1-1. Il Catania resta dietro, schiacciato, con il pallone sempre in gestione dell’Avellino. I biancoverdi attaccano a spron battuto, gli etnei si difendono come possono. Nel finale però, arriva un altro jolly: stavolta è D’Ausilio a calciare in maniera imparabile per Furlan, facendo esplodere il Partenio. 2-1 Avellino. A nulla valgono gli sterili tentativi finali del Catania: passa la squadra di Pazienza.
Le pagelle
Furlan 6 – Tutto sommato sufficiente, ma poteva far meglio sul gol del pari quando si lascia un po’ sorprendere dal traversone dalla destra.
Monaco 5.5 – Ruvido tecnicamente, ma il solito lottatore. Attento e preciso, lascia troppo spazio a Liotti nell’azione del gol dell’1-1.
Quaini 6 – Patierno gli sfugge via un paio di volte, ma fa il suo. Forse doveva riuscire a gestire di più la palla da dietro.
Castellini 6.5 – Preciso nel chiudere sull’uomo più pericoloso degli avversari, Sgarbi. Il migliore del pacchetto arretrato, come del resto in tutta la stagione.
Bouah 6 – Tiene botta in fase difensiva, soffre un po’ Russo nella ripresa. Manca nella fase di spinta.
Ndoj 6.5 – Scelto in luogo di un Zammarini febbricitante, ha il grande merito di servire a Cianci il pallone che il numero 90 rossazzurro trasforma in gol. Poi ottima gestione del pallone. Dal 63’ Kontek 5.5 – Si vede poco, servire gestire meglio la palla ma in quel ruolo, si sa, non è al meglio.
Welbeck 6– Onnipresente nel primo tempo, corre e lotta in ogni zona del campo. Nella ripresa soffre di più.
Tello 6 – Grande padronanza del pallone pur, talvolta, con qualche rischio di troppo nella gestione. Meglio nel primo che nel secondo tempo, quando cala fisicamente. Dal 79’ Sturaro s.v. – Ultimi minuti in cui prova a mettere la sua esperienza.
Cicerelli 6 – Si sacrifica tanto in fase difensiva perché l’impostazione della gara richiede questo. Non si risparmia nelle corse all’indietro. Dal 50’ Celli 5.5 – Entra per dare copertura ma il Catania prende subito gol e quindi piani già quasi in fumo. Alterna cose buone e cose meno buone.
Di Carmine 6 – A livello offensivo incide poco, ma la sua è una prova generosa. Corre e duella tanto, si guadagna falli. Il Catania non lo mette mai in condizione di calciare. Dal 63’ Marsura 5.5 – Serviva il suo fisico e la sua corsa, ma entrambe le cose non si vedono.
Cianci 7 – L’uomo in più del Catania si conferma ancora una volta. Gol all’andata, gol al ritorno. Non basta per passare, ma di certo sarà uno di quelli da cui ripartire. Dal 79’ Costantino s.v. – Non ha impatto sulla gara.
Zeoli 6 – La gara è preparata bene sul piano difensivo, il Catania sfiora l’impresa ma la manca perché si fa schiacciare troppo dietro. Troppa pressione sulla retroguardia rossazzurra, difficile così resistere in maniera prolungata. Il Catania ha fatto il suo percorso ai playoff, mancando comunque di poco la qualificazione in finale. Il suo rimane un lavoro pulito e dignitoso.
Tabellino
Avellino-Catania 2-1
Marcatori: 10’ Cianci, 52’ Liotti, 83’ D’Ausilio
Avellino (4-3-1-2): Ghidotti; Cancellotti (dall’81’ Ricciardi), Frascatore, Rigione, Liotti (dal 70’ Marconi) D’Ausilio, Armellino, De Cristofaro (dall’81’ Dall’Oglio); Sgarbi (dall’85’ Cionek), Gori (dal 70’ Russo), Patierno. Allenatore: Pazienza
Catania (3-5-2): Furlan; Monaco, Quaini, Castellini; Bouah, Ndoj (dal 63’ Kontek), Welbeck, Tello (dal 79’ Sturaro), Cicerelli (dal 50’ Celli) Di Carmine (dal 63’ Marsura), Cianci (dal 79’ Costantino) Allenatore: Zeoli
Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa
Ammoniti: Armellino, Liotti, Furlan