Cig 2021, sono 21.500 le domande presentate in Sicilia - QdS

Cig 2021, sono 21.500 le domande presentate in Sicilia

redazione

Cig 2021, sono 21.500 le domande presentate in Sicilia

martedì 30 Marzo 2021

Attinelli (Commercialisti Sicilia): “Per superare criticità più sinergie tra istituzioni e professionisti”. Perrotta, direttore regionale Inps: “900 quelle respinte e oltre 5.000 ancora in sospeso

PALERMO – Esattamente un anno fa l’ex Premier Giuseppe Conte firmava il decreto “Cura Italia”, attraverso il quale prometteva di rimettere in piedi un Paese in pieno lockdown. Tra le misure straordinarie varate, veniva disposta una Cassa Integrazione straordinaria che sarebbe stata erogata in tempi rapidi.

Purtroppo, i ritardi preoccupanti, falle di sistema, errori di aziende e regioni nella compilazione dei moduli hanno determinato grossissimi ritardi nei pagamenti ai lavoratori, causando gravi problemi per il sostentamento di parecchie famiglie.

La Conferenza degli Ordini dei Commercialisti e degli esperti Contabili della Sicilia ha tenuto un incontro affrontando il tema “Le novità della cassa integrazione Covid 19: criticità e possibili rimedi”.

Obiettivo dell’incontro è stato quello di fornire delle risposte concrete a quelle aziende e consulenti che ancora purtroppo attendono il pagamento della cassa integrazione a causa della estrema complessità della normativa emergenziale che si è stratificata nel corso dell’anno 2020.
“In un momento di così profonda difficoltà legata alla pandemia da Covid-19 – ha dichiarato Maurizio Attinelli, Coordinatore della Conferenza degli Odcec della Sicilia – è fondamentale il dialogo ed il confronto costruttivo tra Istituzioni e Professionisti al fine di creare valore per le aziende e i lavoratori”.

Presente all’incontro anche il direttore regionale Inps Sicilia, Maria Sandra Perrotta, che ha fornito alcuni importanti dati circa il numero di pratiche di cassa integrazione ancora in sospeso in Sicilia.

La Legge numero 178 del 30 dicembre 2020 (Legge di bilancio 2021) in considerazione del protrarsi dell’emergenza epidemiologica Covid-19 ha introdotto dal 1º gennaio 2021 la possibilità di sospendere o ridurre l’attività lavorativa con ricorso agli ammortizzatori sociali, in deroga ai limiti e ai requisiti previsti normativa ordinaria. Dunque, sono previste ulteriori 12 settimane di Cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario o Cassa in deroga con causale “Covid-19”, di cui i datori di lavoro possono fruire sino al:
– 31 marzo 2021 se trattasi di Cassa integrazione ordinaria (Cigo);
– 30 giugno 2021 per il ricorso all’assegno ordinario erogato dal Fis ovvero alla Cassa integrazione in deroga (Cigd).

Le domande relative alle 12 settimane di cassa integrazione a decorrere dal 01/01/2021 della Legge n. 178/2020 in Sicilia – ha detto Maria Sandra Perrotta – sono 21.500 di cui 15.500 sono state definite (72%) e soltanto 900 sono state respinte. È verosimile che se saranno ripresentate in maniera corretta potranno essere accolte. Vi è attualmente una giacenza di domande di 5.900 pratiche che erano state sospese in quanto si erano temporaneamente esauriti i fondi che proprio in questi giorni sono stati nuovamente finanziati”.

Sono state affrontate nello specifico, a livello tecnico, le principali criticità riscontrate nelle domande di cassa integrazione nel corso del 2020, fornendo delle linee guida da poter seguire per recuperare, laddove possibile, le istanze decadute approfittando della riapertura dei termini offerta dal decreto c.d. Milleproroghe, fino al 31 marzo 2021

Il Consigliere Cndecc Delegato Area lavoro, Roberto Cunsolo, in un intervento ha fornito un importante aggiornamento sulle novità prossime ad entrare in vigore in materia di cassa integrazione tra cui la definitiva archiviazione dei modelli SR41 in favore del nuovo flusso Uniemens-Cig che dovrebbe consentire un ulteriore velocizzazione dei pagamenti.

Biagio Tinghino

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