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Claire Fontaine presenta Patriarchy=CO2 alla cantina Planeta Buonvini

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Claire Fontaine presenta Patriarchy=CO2 alla cantina Planeta Buonvini

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venerdì 12 Agosto 2022

Alla Cantina Planeta di Buonivini, tra le colline della Val di Noto è visitabile Patriarchy = CO2, l’opera dell’artista Claire Fontaine, ospite speciale della mostra collettiva Àlma Venùs

Alla Cantina Planeta di Buonivini, tra le colline della Val di Noto è visitabile Patriarchy = CO2, l’opera dell’artista Claire Fontaine, ospite speciale della mostra collettiva Àlma Venùs (ÀLMA VENÙS.docx – comunicato)

Patriarchy = CO2 nasce come parte di un più ampio progetto concepito da Claire Fontaine per Dior nell’ autunno 2021. L’installazione era composta di frasi illuminate sospese sulla passerella, alcune delle quali ispirate all’ecofemminismo come Women are the moon that moves the tides, Patriarchy = climate emergency e Patriarchy = CO2.

Quest’ultima, scelta di comune accordo con Planeta per i progetti di cultura del territorio, viene ora proposta sul tetto della bellissima cantina invisibile di Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, sposandosi perfettamente con le proporzioni e l’estetica architettonica dell’edificio.

Il rapporto di quest’opera – poco visibile durante il giorno poiché è dello stesso colore del cielo sereno – col contesto naturale circostante intensivamente coltivato, è dell’ordine della rivelazione di un’evidenza. Le manifestazioni quotidiane e familiari del patriarcato, così come le emissioni di anidride carbonica sono invisibili, ma sono parte integrante delle nostre vite che sembrano così difficili da mettere in discussione.

Il patriarcato con il suo funzionamento estrattivo, egoista, violento e tossico è nocivo, quanto l’organizzazione della produzione che sta distruggendo il pianeta. Ma cambiare il nostro rapporto con questi due fenomeni, che sono in realtà due forme di vita, significa cambiare i nostri desideri, apprendendo ad amare uomini che non oggettifichino e usino le donne e scegliendo una vita che non inquini e che non saccheggi le risorse del pianeta.

Rendersi conto dell’insostenibilità delle nostre pratiche e dei nostri desideri è l’unico modo per uscire da questo stato di passività colpevole in cui ci sentiamo ostaggi di una catastrofe ecologica di cui siamo vittime e involontariamente complici. Patriarchy = CO2 vuole ricordarci che l’amore e la profonda comprensione dell’altro – compresa la natura – sono l’unica soluzione per preservare la vita umana e creare una civiltà di pace. Attaccare le donne, i loro diritti riproduttivi, la loro possibilità di costruire una vita in cui lavoro e affetti non confliggano, la loro lettura orizzontale e microfisica dei rapporti di potere che innervano la società, è una forma di inquinamento le cui conseguenze nuocciono a tutti noi. Il femminismo è una miniera d’oro per le soluzioni di cui abbiamo bisogno nel nostro tumultuoso presente, Claire Fontaine con quest’opera prova a ricordarcelo.

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