Dopo anni di rinvii, la nuova legge è in vigore ma per il momento rischia di restare inattuabile. L’allarme dell’Aduc: “Manca la piattaforma informatica del ministero della Giustizia”
ROMA – È finalmente in vigore la nuova legge per poter attivare una class action (31/2019) anche nel panorama legislativo italiano. La “vecchia” legge di fatto inesistente e mai applicata, inserita nel codice del consumo, è stata “trasferita” e riscritta negli articoli 840-bis e seguenti del codice di procedura civile: non è più solo per utenti e consumatori ma per qualunque ambito contrattuale, dove si presume siano stati violati i “diritti individuali omogenei”.
Il suo percorso è stato lungo: la nuova legge doveva entrare in vigore 12 mesi dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (18 aprile 2019), ma dopo tre proroghe si è giunti ad oggi. L’Aduc, l’associazione dei consumatori, non è pronta a festeggiare: “Entra in vigore… si fa per dire, perché è inutilizzabile mancando un pezzo …
