Cocaina e pistola semiautomatica in casa: arresto a Catania - QdS

La cocaina e la pistola nascosti in casa: scatta l’arresto a Catania

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La cocaina e la pistola nascosti in casa: scatta l’arresto a Catania

Redazione  |
martedì 28 Marzo 2023

Squadra Mobile in azione: ecco cosa hanno trovato gli agenti dopo un controllo.

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Catania ha arrestato P. C. (classe 1976) per possesso illegale di arma da sparo clandestina – nello specifico, di una pistola semiautomatica – e detenzione di cocaina ai fini di spaccio in casa.

L’operazione si è svolta nel corso delle ordinarie e periodiche attività finalizzate a contenere e reprimere il fenomeno dell’illecito spaccio di droga e del crimine diffuso in generale.

Cocaina e pistola semiautomatica in casa

Durante le ispezioni, gli agenti hanno appreso che all’interno di una determinata abitazione potevano essere state nascoste delle armi da fuoco e della droga.

Per tale ragione, il personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Catania ha effettuato una perquisizione nel locale di via La Marmora, che era nell’esclusiva disponibilità dell’uomo.
Le attività di ricerca hanno dato esito positivo in quanto, in quel luogo, sono stati trovati una pistola semiautomatica calibro 9 con matricola abrasa munita di caricatore rifornito con 15 cartucce e sei involucri in plastica contenenti 500 grammi circa di cocaina.

Dal sequestro all’arresto

L’arma e il relativo munizionamento, con l’ausilio di personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, sono stati messi in sicurezza e sottoposti a sequestro. Anche la droga ritrovata è stata debitamente repertata e sequestrata.

Per quanto sopra, gli agenti hanno arrestato l’uomo e, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, lo hanno condotto al carcere di Piazza Lanza.

Sono in corso accertamenti finalizzati a individuare la provenienza della pistola e il suo eventuale utilizzo in precedenti episodi delittuosi.

Si precisa che il procedimento è ancora in fase di indagini preliminari e che sarà svolto ogni ulteriore accertamento che dovesse rendersi necessario, anche nell’interesse dell’indagato.

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