Collaborazione Comune Palermo-AdSP: nuovo rapporto tra città e mare - QdS

Collaborazione Comune Palermo-AdSP: nuovo rapporto tra città e mare

Gaspare Ingargiola

Collaborazione Comune Palermo-AdSP: nuovo rapporto tra città e mare

giovedì 10 Novembre 2022

L’intesa, che sarà firmata domani, punta tra le altre cose a valorizzare il waterfront, coordinare cantieri e interventi e snellire il traffico sull’asse Cala-Crispi-porto

PALERMO – Un’intesa per trovare le migliori soluzioni possibili per valorizzare il waterfront del capoluogo, coordinare cantieri e interventi e, cosa non secondaria, snellire il traffico lungo l’asse Cala-Crispi-porto. È l’idea alla base dello schema di accordo, approvato dalla Giunta Lagalla e pubblicato sull’Albo pretorio, tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale (AdSP) e il Comune.

Tra i primi interventi previsti ci sono la riqualificazione del Foro Italico e del mercato ittico (di cui il Quotidiano di Sicilia si è già occupato) e il decongestionamento del traffico nella zona di attracco delle navi commerciali. Ma l’obiettivo principale è coordinare il lavoro degli uffici dei due Enti snellendo gli iter burocratici dei futuri lavori sul waterfront cittadino: “Le parti – si legge nel testo dell’accordo – intendono disciplinare congiuntamente gli interventi di interesse comune, al fine della rigenerazione urbana del waterfront, corrispondente all’ambito territoriale di collegamento tra la circoscrizione dei due Enti, e di migliorare le connessioni di interfaccia città-porto, anche attraverso l’armonizzazione degli strumenti urbanistici dei due Enti”.

La necessità di “armonizzare” i Piani regolatori di città e porto nasce anche dai disagi provocati dai diversi cantieri che in questi anni si sono succeduti senza soluzione di continuità lungo l’intero itinerario dal Foro Italico agli imbarchi. Dai sempiterni lavori dell’anello ferroviario in via Emerico Amari (restituita alla collettività da meno di un anno) e del collettore fognario, agli interventi sul sottopasso di via Francesco Crispi, fino al cantiere di piazza della Pace, il lungomare del capoluogo si è trasformato da tempo in un autentico girone dantesco per gli automobilisti palermitani. Tra le soluzioni ipotizzate, perfino un tunnel di collegamento di dodici chilometri tra il porto e le autostrade per Trapani, Catania e Messina, un’opera mastodontica da oltre un miliardo di euro. Per questo motivo l’Amministrazione comunale “ha ritenuto necessario e prioritario – spiega la delibera – avviare degli incontri con l’Autorità di Sistema Portuale del mare di Sicilia Occidentale per condividere le attività di programmazione e progettazione delle aree di interfaccia città-porto al fine di porre in essere condivisi interventi di riqualificazione e di dotazione di servizi alla cittadinanza palermitana. L’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, in considerazione delle criticità ravvisate e l’urgenza di intervenire, ha confermato la volontà di avviare una proficua collaborazione al fine di porre in essere interventi di miglioramento delle suddette aree”.

Ma quali sono gli interventi prioritari previsti dall’accordo? Primo: “Elaborazione di una strategia per il decongestionamento del traffico nell’area limitrofa al porto commerciale di Palermo (via Francesco Crispi e via dell’Arsenale) e di miglioramento della viabilità”. Secondo: “Regolamentazione della logistica nell’interfaccia città-porto per conseguire il miglioramento dell’erogazione dei servizi ai passeggeri-turisti che provengono dal mare”. Terzo: “Riqualificazione dell’area del Foro Italico, attualmente in concessione al Comune, mediante la riconsegna all’AdSP, al fine di individuare la migliore soluzione tecnico-giuridica che consenta di ultimare tempestivamente i lavori appaltati dal Comune aventi ad oggetto la realizzazione dell’impianto di sollevamento fognario e il disinquinamento del porticciolo della Cala. L’AdSP si riserva di sbloccare le lavorazioni residue previa consegna di tutta la documentazione tecnico-contabile relativa ai lavori avviati e alle risorse economico-finanziarie a disposizione del Comune per l’intervento in questione”.

Al Foro Italico Autorità portuale e Comune intendono “porre in essere un intervento di valorizzazione delle potenzialità dell’area finalizzata alla migliore fruizione da parte dei cittadini. L’AdSP si impegna, in particolare, a indire un concorso di progettazione internazionale di idee al fine di instaurare un processo partecipativo, condiviso con il Comune, teso a valorizzare le funzioni e la destinazione d’uso dell’area”. Ancora, la “valorizzazione dell’area del mercato ittico attraverso la condivisione di un progetto di riqualificazione del sito che consenta di ottimizzare gli attuali spazi sia a servizio dei concessionari sia dell’utenza. In particolare, tale intervento sarà integrato con i lavori, in corso di ultimazione, di riqualificazione del molo trapezoidale in modo tale da consentire un più proficuo ed efficiente utilizzo dell’area da parte della città”. Poi c’è la “verifica delle condizioni della Costa Sud. L’AdSP si impegna ad effettuare una prima analisi geologica e geognostica del sito immediatamente contiguo alla dividente demaniale marittima di propria competenza a propria cura e spese”. Infine, la “valorizzazione degli immobili ex-Tirrenia lungo la via dell’Arsenale mediante l’individuazione di funzioni di comune interesse”.

Un piano di interventi ambizioso ma “non esaustivo”, assicurano da piazza Pretoria: “Le parti si riservano di individuare successivamente alla sottoscrizione del presente accordo quadro ulteriori materie e questioni di comune interesse da disciplinare. Per l’attuazione di quanto previsto nel presente accordo sarà istituito un tavolo tecnico permanente e ciascuna delle parti potrà designare uno o più referenti al fine di definire congiuntamente gli aspetti attuativi dello stesso verificando periodicamente lo stato di avanzamento”.

Ulteriori dettagli sull’intesa verranno resi noti nella giornata di domani, quando sarà firmato, nella sede dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, l’Accordo quadro tra il Comune e l’AdSP. Saranno presenti il sindaco Roberto Lagalla, il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale Pasqualino Monti, l’assessore alla Rigenerazione urbana, allo Sviluppo urbanistico della città policentrica e alla Mobilità sostenibile, Maurizio Carta, e l’assessore alle Politiche ambientali, Transizione ecologica e Patrimonio con delega alla Riqualificazione costiera, Andrea Mineo.

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