Come deciso dal governo locale, a occuparsi dei costi sarà la Regione siciliana
Grande sospiro di sollievo per quanto riguarda i collegamenti integrativi con le isole minori. Come comunicato in queste ore, infatti, l’emergenza è rientrata e tutto procederà senza ostacoli. Dunque, i collegamenti con le varie località verranno garantiti come obbligo di servizio pubblico. A occuparsi dei costi sarà la Regione siciliana, come deciso dal governo Schifani.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Il tutto, in attesa della definizione della nuova gara per affidare il servizio per la continuità territoriale con navi ro-ro, il cui avviso è stato pubblicato il 20 febbraio scorso.
Collegamenti integrativi con le isole minori: l’ostacolo e i rischi
La giunta regionale, su proposta dell’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità, ha deciso di applicare quanto previsto dal regolamento europeo n. 1370/2007, affidando alla società SNS (Società Navigazione Siciliana) l’obbligo di servizio pubblico per un massimo di due anni, a partire dal 23 ottobre 2023. Da quella data, infatti, la compagnia aveva già avviato i collegamenti integrativi in vista della firma dell’estensione della convenzione stipulata nel 2016 con il Ministero delle Infrastrutture, con oneri finanziari a carico della Regione. Il Mit, però, non ha ancora sottoscritto l’atto per via di ulteriori necessari passaggi amministrativi, non interni all’Amministrazione regionale. Un prolungamento dei tempi che ha portato la società a comunicare la sospensione del servizio dall’8 aprile 2024.
Con la manovra ideata dal governo Schifani, dunque, l’eventualità della riduzione dei collegamenti integrativi è stata scongiurata. Sarà così mantenuta la frequenza dei collegamenti, con una spesa stimata di quasi 18 milioni di euro l’anno, in linea con quanto già previsto per l’estensione della convenzione con il Mit.
Collegamenti isole minori, Schifani: “Scongiurato un disagio”
Dopo la comunicazione del problema temporaneamente risolto, ha parlato il presidente della Regione Renato Schifani. “Con grande impegno e rapidità abbiamo dato una risposta immediata a residenti, lavoratori, operatori commerciali e turisti, scongiurando una situazione che sarebbe potuta divenire di vera emergenza economica e sociale. Grazie alla modalità individuata manterremo attive tutte le corse di traghetti e navi con le nostre isole minori, che per noi sono una priorità”.
Aricò: “Siamo al fianco di chi vive e lavora nelle isole minori”
Al suo fianco, anche Alessandro Aricò, assessore alle Infrastrutture e mobilità. “Siamo al fianco di chi vive e lavora nelle isole minori e delle amministrazioni locali e lo dimostra la celerità con cui gli uffici del nostro dipartimento, con grande solerzia, si sono mobilitati per affrontare il problema e proporre una soluzione nel più breve tempo possibile. Ci assumiamo la responsabilità di applicare una disposizione comunitaria che ci consente, temporaneamente, di superare le criticità che sono sorte. Al contempo, inoltre, lavoriamo speditamente per definire la nuova gara per la continuità territoriale marittima e aggiudicare il servizio”.
