Corruzione nelle assunzioni all'ospedale di Messina: 2 arresti

Corruzione e “interessi privati” nella sanità: arrestati ex deputato Ars e dirigente medico

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Corruzione e “interessi privati” nella sanità: arrestati ex deputato Ars e dirigente medico

Redazione  |
lunedì 03 Luglio 2023

Sotto l'analisi degli inquirenti alcuni bandi di gara dell'ospedale Papardo di Messina: i dettagli delle indagini.

Nell’ambito di articolate attività di indagine di polizia giudiziaria, coordinate dal Dipartimento pubblica amministrazione della Procura della Repubblica di Messina, i finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Messina stanno dando eseguendo un’ordinanza cautelare personale, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, con cui è stata disposta la misura degli arresti domiciliari nei confronti di due persone, sottoposte a indagine per tentata concussione e corruzione.

Si tratta di un politico messinese – Antonio Catalfamo – e di un dirigente pubblico, Francesca Paratore, verosimilmente coinvolti in un episodio di corruzione nell’ambito di assunzioni in strutture sanitarie.

Corruzione nella sanità, due arresti a Messina

Le indagini sono partite dall’analisi di una serie di procedure di gara riguardanti l’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina, che secondo l’impostazione accusatoria, sarebbero state condizionate da interessi privati riconducibili a un soggetto che all’epoca dei fatti rivestiva il ruolo di deputato dell’Assemblea regionale siciliana e a un dirigente medico amministrativo in servizio nell’ospedale.

Più in particolare, le indagini della Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Messina hanno consentito di accertare che in virtù di un rapporto personale tra i due soggetti si tentava di agevolare persone vicine imponendo la loro assunzione nelle ditte private, che si aggiudicavano gli appalti relativi a servizi di pulizia e sanificazione della struttura ospedaliera, venendo presumibilmente avvantaggiati nella partecipazione a pubblici concorsi o agevolati con bandi di gara ad hoc.

L’attività investigativa ha ricostruito, pur nella fase dell’accertamento preliminare, una sorta di strumentalizzazione della predetta struttura sanitaria a fini politici, con particolare riferimento alle elezioni amministrative della Città Metropolitana di Messina del 12 giugno 2022 e a quelle amministrative Regionali del 25 settembre 2022.

L’odierna attività testimonia il perdurante impegno della Guardia di Finanza e della Procura della Repubblica di Messina a presidio della sicurezza economico-finanziaria del territorio e nel contrasto alla corruzione e ai reati contro la Pubblica Amministrazione, a tutela della collettività circa la corretta spesa di preziose risorse pubbliche in un settore di estrema delicatezza quale quello della sanità pubblica.

I provvedimenti cautelari intervengono nella fase delle indagini preliminari e sono basati su imputazioni provvisorie, che dovranno comunque trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio, nel rispetto, pertanto, della presunzione di innocenza che l’articolo 27 della Costituzione garantisce ai cittadini fino a sentenza definitiva.

Immagine di repertorio

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