Il centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) raccomanda rispetto regole anti Covid negli ambienti scolastici e la vaccinazione contro l'influenza stagionale
Nei prossimi mesi si registreranno percentuali maggiori di casi Covid tra i bambini. E’ quanto emerge dalla valutazione del rischio redatta dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. “Interventi come il distanziamento, la prevenzione degli assembramenti, l’igiene e una migliore ventilazione rimarranno essenziali per evitare la trasmissione del virus negli ambienti scolastici“, sottolineano gli esperti.
La valutazione dell’Ecdc, “raccomandata la vaccinazione contro l’influenza stagionale”
La nuova valutazione del rischio Covid del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie sottolinea inoltre che da qui a novembre c’è un alto rischio di aumento di contagi e morti per i Paesi europei che non hanno ancora raggiunto una copertura vaccinale Covid-19 sufficientemente elevata nella loro popolazione totale.
La circolazione del virus, è l’analisi dell’Ecdc, è molto elevata. Finora soltanto il 61% della popolazione totale in Europa (Ue e Spazio economico europeo) è stato completamente vaccinato e solo tre Paesi (Malta, Portogallo e Islanda) hanno vaccinato più del 75% della loro popolazione totale.
L’Ecdc raccomanda la vaccinazione contro l’influenza stagionale, in particolare per soggetti vulnerabili e operatori sanitari: “Sarà fondamentale per attenuare nei prossimi mesi l’impatto sulle persone e sui sistemi sanitari della potenziale co-circolazione dei due virus”.