Quando il 3 aprile scorso, quando il presidente Musumeci firmò l'ordinanza, l'incidenza era di 230 casi
Mentre la maggior parte delle regioni italiane marciano spedite verso la zona gialla e si comincia già a pensare alle prime riaperture dal 26 aprile, la Sicilia sembra destinata a restare in arancione con diverse zone colorate in rosso. Ben 124 comuni per l’esattezza
A cominciare dalla provincia di Palermo, dove con ogni probabilità domani sarà prorogato il lockdown a causa dell’alto numero di contagi e della difficile situazione negli ospedali con i reparti Covid sotto pressione.
LA SITUAZIONE
La provincia continua a restare con il fiato sospeso in attesa della decisione sull’eventuale proroga della zona rossa su base provinciale che scade, appunto, domani.
La Regione sta valutando gli ultimi dati relativi sia ai contagi che ai ricoveri ospedalieri. Oggi l’incidenza settimanale dell’intera area metropolitana è scesa a 223 positivi su 100mila abitanti, al di sotto del limite di 250 oltre i quali scatta automaticamente il provvedimento.
Ma c’è da ricordare che il 3 aprile scorso, quando il presidente Musumeci firmò l’ordinanza, l’incidenza era di 230 casi.
La proroga della zona rossa, inoltre, potrebbe riguardare soltanto il capoluogo e i comuni dove più alto è il numero dei contagi.
Anche perchè molti comuni sono stremati e si parlerebbe di un mese di zona rossa.