Covid, dall'obbligo vaccinale al super Green pass, le misure in arrivo - QdS

Covid, dall’obbligo vaccinale al super Green pass, le misure in arrivo

web-iz

Covid, dall’obbligo vaccinale al super Green pass, le misure in arrivo

web-iz |
domenica 21 Novembre 2021

Il tampone sarà valido solo per recarsi sul posto di lavoro e i No vax potrebbero vedere vietato l'accesso ai luoghi di socialità. Ecco le prossime regole

Il Natale sta arrivando, ma l’aumento dei contagi di coronavirus e le previsioni di una prossima impennata preoccupano il governo che si preparara a varare un nuovo decreto che possa arginare questa quarta ondata. La promessa di un Natale “molto più sereno” potrebbe sfumare. Nelle prossime ore il vertice con le Regioni e, poi, la cabina di regia. Ecco tutte le ipotesi al vaglio.

Obbligo vaccinale per medici e insegnanti

Il Governo valuta se rendere effettivamente obbligatorio il vaccino per alcune categorie. Scartata inzialmente l’ipotesi dell’obbligo vaccinale esteso, ci si chiede se sia indispensabile prevederlo per alcune categorie sensibili come medici, insegnanti e appartenenti alle forze dell’ordine.

Green pass per i mezzi pubblici

Con lo scorso decreto, il Green pass è diventato obbligatorio solo per l’accesso ai mezzi pubblici a lunga percorrenza. Ma le cose potrebbero cambiare qualora venisse adottata la linea più rigorosa. In questo ultimo caso, il certificato verde diverrebbe obbligatorio anche per tutti i mezzi pubblici, comprese metropolitane e bus urbani.

Riduzione durata del certificato verde

Quasi sicuramente il Green pass, oggi valido per un anno, vedrà ridotta la sua durata a 9 mesi. Questo perché le evidenze scientifiche dimostrano come, a 6 mesi dall’ultima dose, l’immunità anticorpale al Covid-19 cominci a riduris senisibilmente.

“Super Green pass” e le limitazioni per i No vax

Da diverse Regioni l’ipotesi di un Green pass esclusivamente per guariti e vaccinati. A rimanere fuori, dunque, tutti coloro che con il tampone – rapido o molecolare – avevano trovato l’alternativa alla vaccinazione.
E poi, ancora, delle restrizioni per impedire ai No vax di accedere a ristoranti, bar, palestre, piscina, cinema, teatri, discoteche, stadi, feste e cerimonie. Con il tampone rimarrebbe consentita solo l’opportunità di utilizzare treni ad alta velocità e aerei, così come quella di recarsi sul posto di lavoro.

L’accelerazione della campagna vaccinale anche in Sicilia

Intanto si corre con la somministrazione delle terze dosi. Da lunedì la platea verrà ampliata agli over 40, con un anticipo di quasi due settimane.
Per ricevere la terza dose in Sicilia, a distanza di almeno 6 mesi dalla seconda, basterà recarsi direttamente in uno dei punti vaccinali attivi, oppure prenotarsi attraverso la piattaforma dedicata e raggiungibile selezionando l’apposito banner del sito regionale dedicato (https://www.siciliacoronavirus.it) o direttamente all’indirizzo https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it”.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017