Covid, al via oggi in Austria il lockdown per i non vaccinati, e l'Italia? - QdS

Covid, al via oggi in Austria il lockdown per i non vaccinati, e l’Italia?

Antonino Lo Re

Covid, al via oggi in Austria il lockdown per i non vaccinati, e l’Italia?

lunedì 15 Novembre 2021

Nelle scorse 24 ore in Austria si sono registrati 11.552 casi e il tasso di incidenza settimanale è salito a quasi 850 ogni 100mila persone

Scatta oggi 15 novembre in Austria il lockdown per i non vaccinati contro il Covid. Durerà almeno 10 giorni. Come deciso in un incontro tra il cancelliere austriaco Alexander Schallenberg e i governatori delle regioni, alle persone non vaccinate sarà permesso lasciare le proprie case solo per andare a lavorare, peri i servizi essenziali o per emergenze mediche. Nelle scorse 24 ore in Austria si sono registrati 11.552 casi e il tasso di incidenza settimanale è salito a quasi 850 ogni 100mila persone.

Le misure

Sono previste multe fino a 1.450 euro per chi violerà il lockdown, ad eccezione degli studenti. Il capo del governo di Vienna ha fatto sapere che, se lo riterranno necessario, le regioni potranno introdurre misure più severe. Il governo, come ha spiegato ieri sera il ministro della Sanità, Wolfgang Mueckstein, sta valutando inoltre l’ipotesi di imporre un coprifuoco notturno per tutti dalle 22.

Il ministro ha spiegato che l’obiettivo del lockdown è di incoraggiare le vaccinazioni e di ridurre i contatti sociali di circa il 30%. Al momento circa il 65% della popolazione è vaccinata. Nei giorni scorsi il governo aveva fatto sapere che il lockdown sarebbe eventualmente scattato quando si fosse arrivati allo soglia di 600 letti di terapia intensiva occupati, ma il trend è in aumento e le autorità hanno deciso di anticipare la misura. (ADNKRONOS).

Scenario possibile anche in Italia?

“Non ci sarà il lockdown, neppure parziale: lo dice in un’intervista a Il Messaggero il professor Walter Ricciardi, consulente del Ministero della Salute, che indica una serie di possibili interventi per proteggere l’Italia dall’avanzata della quarta ondata che arriva da Est: sanzioni più rapide nei confronti di medici e infermieri No vax; analisi, Asl per Asl, per verificare se tra gli assistiti di un determinato studio medico ci siano molti non vaccinati, per correre ai ripari; spingere, in modo energico, sulle terze dosi, collegandole al Green pass: chi non completa con il richiamo il ciclo vaccinale riceve prima un’ ammonizione e, se dopo due o tre mesi ancora non si mette in regola con l’iniezione di rinforzo, la certificazione verde perde di validità.

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