Da Eni dieci progetti per far avvicinare nuovamente i ragazzi al mondo della scuola - QdS

Da Eni dieci progetti per far avvicinare nuovamente i ragazzi al mondo della scuola

redazione

Da Eni dieci progetti per far avvicinare nuovamente i ragazzi al mondo della scuola

venerdì 13 Dicembre 2019

Sul territorio di Gela il tasso di abbandono scolastico ha superato il 30%. Ecco come la tecnologia può aiutare per ridimensionare il fenomeno. Presto nuove iniziative, mentre il presidente della bioraffineria Francesco Franchi invita i cittadini a portare in fabbrica l’olio domestico

GELA (CL) – Giorno 3 dicembre, presso la sala mensa della bioraffineria di Gela, Eni ha presentato di fronte a una platea composta da studenti, docenti e il management aziendale, le progettualità dedicate alle scuole del territorio gelese.

Dieci progetti in totale, già in realtà conosciuti dalle scuole del comprensorio, riproposti per continuare ad alimentare piani di formazione e d’istruzione accolti in maniera attiva dagli istituti.

Sul territorio di Gela il tasso di abbandono scolastico ha superato il 30 per cento ecco perché l’ingresso della tecnologia nelle scuole, la ricerca di nuove collaborazioni tra gli studenti per la realizzazione di progetti didattici, insieme alla promozione di attività che prevedono l’alternanza scuola-lavoro, possono offrire occasioni di nuovo avvicinamento alla scuola.

Ha accompagnato la presentazione dei dieci progetti, Lucia Nardi, responsabile Iniziative culturali di Eni, evidenziando la facilità con cui sono stati raggiunti gli obiettivi della progettazione considerata l’attitudine degli studenti e la qualità dei docenti coinvolti nei programmi.

“Ho chiesto di saltare a bordo del treno dell’innovazione, in Eni lo facciamo da sempre, e questo territorio ha semplicemente risposto sì. Amo particolarmente lavorare in Sicilia perché trovo grande disponibilità e per questo è proprio qui che porto per prima determinati progetti, poi da presentare nel resto d’Italia”.

L’ingresso dei tablet negli zaini, delle app nelle aule che permettono agli studenti di realizzare libri di testo, delle lavagne interattive, hanno creato coinvolgimento e stimoli.

“Questi strumenti sono diventati protagonisti del loro sapere. – ha spiegato una docente dell’Istituto IIS “Ettore Maiorana” di Gela – Dal primo anno, utilizzano l’Ipad, durante i progetti possono interagire con noi anche negli orari extra scolastici e sono stati anche in grado di produrre spot multimediali contro cyberbullismo e obesità alimentare”.

Dieci progetti sembrano “non bastare”, due nuovi sono in cantiere per Gela: “Io vivo sicuro” e “Guide open day”.

Durante l’incontro è intervenuto il presidente della bioraffineria di Gela, Francesco Franchi: “Prendo la parola per ringraziare tutti, ma anche per prendere un impegno con l’amministrazione di Gela, la scuola e i ragazzi, presentando il progetto Oilà.

Ho visto molti rifiuti per strada, di qualunque tipo, e se per questi possiamo fare meno, chiedo alla comunità di aiutarci nella raccolta dell’olio domestico. Chiediamo a voi e alle vostre famiglie di conferire nei contenitori per la raccolta dell’olio alimentare esausto predisposti dal Comune di Gela, così potrà essere trasformato in biocarburante nei nostri impianti della bioraffineria a Gela”.

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