E’ di questi minuti l’aggiornamento sui tragici fatti di sangue, avvenuti questa mattina, nel Catanese. Da quanto si apprende, oltre le due donne uccise, entrambe uccise a colpi di pistola, c’è una terza vittima che si è suicidata sparandosi nei pressi della caserma di Riposto.
Ecco i dettagli e gli ultimi aggiornamenti sullo sconvolgente caso che ha sconvolto la città di Riposto in questo secondo sabato di febbraio.
Due donne uccise, l’assassino si è tolto la vita
Si è tolto la vita con un’arma da fuoco, vicino la caserma dei carabinieri, l’uomo sospettato di avere ucciso le due donne a Riposto, nel Catanese. L’uomo che si è suicidato, si chiama Salvatore La Motta ed aveva 63 anni.
Sembrerebbe che l’uomo avesse una relazione extraconiugale con la prima vittima, la donna assassinata in un’auto sul lungomare che aveva 48 e non 43 anni come appreso in un primo momento.
Due donne uccise a Riposto, si indaga sugli omicidi
Nelle scorse ore, una donna è stata trovata senza vita all’interno della propria auto – una Suzuki Ignis – nei pressi del porto di Riposto, al Lungomare Pantano.
Chi è la prima vittima
La vittima, una donna di circa 45 anni, presenterebbe ferite di arma da fuoco alla testa, per questo gli inquirenti indagano per omicidio. La strada è stata transennata e chiusa al traffico per permettere lo svolgimento dei rilievi. Sul posto, oltre alla Scientifica e ai carabinieri, anche il magistrato di turno e gli operatori del 118.
La tragedia ha naturalmente sconvolto la comunità di Riposto, che adesso si trova ad affrontare anche la notizia di un secondo omicidio avvenuto in città.
Chi è la seconda vittima
Aveva 50 anni, la seconda donna è deceduta in via Roma a Riposto, nel catanese. Si sono infatti rivelati inutili i tentativi di rianimarla sul marciapiede da parte di personale del 118.
Casi collegati?
Due donne, forse imparentate tra loro, uccise nel giro di poche ore a Riposto. Sono in corso le indagini dei carabinieri per verificare se i due casi siano – come si teme – collegati e se a porre fine alla vita delle due vittime sia stata quindi la stessa persona.
Immagine di repertorio/ Notizia in aggiornamento

