L'ente mette a disposizione contributi a fondo perduto fino a 5 mila euro a copertura del 30% dei danni subiti in seguito alle alluvioni di questi giorni
Ancora maltempo in Sicilia. Ancora danni per le
imprese, che si aggiungono a quelli, non risolti , del mese scorso.
L’Ebas, l’ente bilaterale dell’artigianato, che
sin dall’inizio della pandemia Covid-19, è stato un sostegno indispensabile per
gli artigiani siciliani, accorre ancora una volta in aiuto.
Per sostenere le aziende artigiane colpite dai terribili
eventi alluvionali che hanno interessato tutta la Sicilia, l’ente mette a
disposizione contributi a fondo perduto fino a 5 mila euro a copertura del 30% dei danni subiti.
Ciò è stato reso possibile grazie all’impegno del
consiglio direttivo dell’Ebas, che ha introdotto nel regolamento dell’ente la
possibilità di erogare contributi anche alle imprese non ancora iscritte all’Ebas
che hanno subito danni causati da calamità naturali, come appunto nel caso
delle alluvioni.
Il contributo massimo erogabile è di 5.000 euro
, a copertura del 30% dei danni subiti.
Per i dipendenti delle imprese artigiane
colpite, nel caso di sospensione dell’attività lavorativa, potrà essere
attivata la cassa integrazione ordinaria prevista dall’Fsba, il fondo di
solidarietà bilaterale dell’artigianato.
Per la presentazione delle domande l’Ebas mette
a disposizione delle imprese artigiane e dei loro dipendenti, più di cento sportelli
in tutte le provincie siciliane presso le organizzazioni datoriali e sindacali:
Cna, Confartigianato, Casartigiani, Claai e Cgil, Cisl e Uil.
Per consultare l’elenco degli sportelli, consultare il
sito www.ebassicilia.org.