L'appello delle istituzioni agli Enti preposti per affrontare l'emergenza idrica a tutela dei cittadini. Ecco cosa succede.
Manca l’acqua a Trapani e il Comune chiede aiuto agli enti predisposti al supporto della popolazione in un momento di emergenza idrica. Lo conferma una nota ufficiale del Comune, che avvisa i cittadini di quanto sta accadendo e prospetta una soluzione urgente per garantire il servizio idrico regolare al più presto.
Emergenza acqua a Trapani, cosa succede
“La situazione legata all’emergenza idrica in città continua a essere critica, non solo per le note problematiche più generali relative alla cronica assenza di precipitazioni che stanno comportando gravi diminuzioni alle falde e sorgenti siciliane e dunque nell’approvvigionamento idrico per i comuni, nonché per i lavori di manutenzione straordinaria sugli impianti comunali / pozzi di bresciana, oltre che per ulteriori problematiche che provocano il definitivo azzeramento della preziosa risorsa idrica”, si legge nella nota del Comune di Trapani.
“Circa 36 ore fa, abbiamo accertato che lavori Enel hanno squarciato la condotta di Bresciana in più punti in località Milo – dichiara il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida – con l’azzeramento dell’acqua in arrivo in città dai pozzi di Campobello di Mazara e tempi lunghi per svuotare e successivamente riempire nuovamente la condotta. Stiamo dunque chiedendo, con l’ausilio del Prefetto di Trapani, della Protezione Civile Regionale e del dipartimento Acque e Rifiuti nonché con i vertici di Siciliacque, di avere più acqua da quest’ultima – che a sua volta dovrà diminuirla dai comuni ex Eas -, ovviamente comprandola, visto che i lavori di ripristino della condotta dureranno anche fino a 7 giorni”.
“Non abbiamo altre soluzioni per dare acqua ai trapanesi – conclude il Sindaco- e ringrazio gli Enti tutti per la collaborazione in questo momento complesso”.
Le preoccupazioni per l’agricoltura
L’emergenza acqua non interessa solo Trapani, anche se lì attualmente la situazione appare più grave. Tutta la Sicilia soffre per le carenze idriche, date da una combinazione di siccità e infrastrutture fatiscenti. A farne le spese è soprattutto l’agricoltura, che tra le tante difficoltà da affrontare ha anche il basso numero di ristori e finanziamenti e le conseguenze del cambiamento climatico in atto. Negli scorsi giorni, un appello è arrivato dai sindacati e in particolare dal Sifus, che ha espresso particolare preoccupazione per la situazione dei Consorzi di Bonifica sia per i lavoratori che per la produzione agricola in difficoltà.
Immagine dal sito istituzionale del Comune di Trapani